I PUPI SICILIANI

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I pupi fanno parte della nostra storia quella dei siciliani. Ci sono due tipi di scene dei pupi siciliani: quella per conquistare Angelica e quella di carlo magno. Come prima cosa vi dirò è la storia della sarracena Angelica. La bella Angelica, figlia di un barone di campagna decaduto, viene data in sposa contro la sua volontà a Jeoffrey de Peyrac, un ricchissimo conte rimasto sfregiato in battaglia, ma che si rivelerà tanto intelligente e affascinante da conquistarla. L’amore tra i due diviene travolgente, ma la gaia e sfarzosa vita di palazzo, allietata anche dalla nascita di un figlio, viene presto sconvolta dall’arrivo di Luigi XIV, Re di Francia. Il sovrano, intimorito dalla ricchezza del conte e invaghitosi della splendida Angelica, ordina di arrestare Jeoffrey con l’accusa di stregoneria. Nonostante il supporto dell’avvocato Desgrez, e nonostante i disperati tentativi di Angelica di convincere Luigi XIV dell’innocenza del marito, Joffrey viene giudicato colpevole e condannato al rogo. Fallito l’ultimo tentativo di salvarlo, Angelica, caduta in disgrazia e con un altro figlio a cui badare, trova aiuto e conforto nell’incontro con Nicola, suo vecchio amico e primo amore, che la accoglie alla Corte dei Miracoli, della quale è il capo, con lo scopo futuro di vendicare il torto subito.

, i cui protagonisti sono Carlo Magnoe i suoi paladini. Le gesta di questi personaggi sono trattate attraverso la rielaborazione del materiale contenuto nei romanzi e nei poemi del ciclo carolingio. Le marionette sono appunto dette pupi (dal latino “pupus” che significa bambino). L’opera è tipica della tradizione siciliana dei cuntastori (da non confondere con i “contastorie” che narravano fatti di cronaca).

L’Opera dei Pupi si affermò nell’Italia meridionale: nella prima metà del XIX secolo a Napoli, grazie a Giuseppina d’Errico, chiamata “Donna Peppa” e in Sicilia, tra la seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo.

Nel2008 l’UNESCO ha iscritto l’Opera dei Pupi tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità, dopo averla originariamente proclamata nel 2001. È stato il primo Patrimonio italiano a esser inserito in tale lista.Ecco un Ecco un immagine correlata. Queste sono le mie conoscienze ci vediamo alla prossima.P.S. non solo mie.

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