Mese: gennaio 2016

Rosso Malpelo

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Malpelo si chiamava così perchè aveva i capelli rossi, questi erano di codesto colore perchè Malpelo era malizioso e cattivo. Lui lavorava in una cava, un giorno mentre tutti facevano ricreazione mangiando la propria minestra, lui stava con il suo cestino tra le gambe rosicchiando il suo pezzo di pane. Nel frattempo gli altri lo prendevano in giro e gli tiravano sassi, poi il controllore lo rimandò a lavorare con una pedata.  La cava dove lavorava era chiamata “LA CAVA DI MALPELO”, suo padre era morto i quella cava, mentre stava finendo il pilastro di un arco tutto d’un tratto quello crollo e uccise il Misciu Bestia. per Malpelo fu un grande trauma la perdite di suo padre e anche il fatto di dover lavorare nella cava dove esso era morto. Dopo la morte del padre, sembrava che a Malpelo gli fosse entrato il diavolo in corpo. Un ragazzino arrivato a lavorare nella cava da poco subiva i maltrattamenti da parte di Malpelo senza motivo. Malpelo aveva ereditato pure gli attrezzi di suo padre ma lui nn poteva utilizzarli perchè erano troppo pesanti, quando gli chesero se voleva venderli lui rispose di no perchè gli era troppo affezzionato. Un giorno Malpelo picchiò quel ragazzo talmente forte che nn guariva più e buttava sangue, allora Malpelo utilizzò dei soldi della paga per comprargli della minestra, del vino e gli diede anche i suoi calzoni nuovi per coprirsi meglio, ma esso non sembrava guarire e dopo quache tempo morì. Un giorno Malpelo decise di avventurarsi in un condotto che si doveva collegare col pozzo grande a sinistra, non si seppe più nulla di lui.

Riassunto di Rosso Malpelo

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Malpelo era un ragazzo coi capelli rossi. Veniva evitato da tutti perché pensavano che chi aveva i capelli rossi fosse cattivo. Tutti alla cava in cui lavorava lo chiamavano infatti Malpelo. Lavorava in una cava di rena. La vita povera lo rende anche ringhioso, selvatico: la mamma che lo trascura, la sorella si vergogna di lui. Invece il padre voleva bene a Malpelo ma è morto nella stessa cava dove lavorava adesso Malpelo. La morte del padre provoca un gran dolore a Malpelo. Cerca di diventare cattivo, picchia il suo asino ed è cattivo con tutti. Sviluppa un sentimento di amore ma anche di odio verso un ragazzo appena arrivato nella cava. Malpelo picchia il ragazzo ma nel frattempo gli insegna le leggi della vita che lui conosce: la lotta contro tutti e la sopravvivenza del più forte. Un giorno colpisce il ragazzo che non può più alzarsi. Il ragazzo è malato e non può lavorare. Malpelo è disperato e lo va a trovare ma dopo un po’ muore. Rimane sempre più solo: la madre e la sorella si trasferiscono. A Malpelo capitano i lavori più pesanti, tanto di lui non importa più nessuno. Un giorno cerca un collegamento  ad un pozzo e sparisce. I minatori adesso temono che il fantasma si aggiri ancora per la cava.

Riassunto Rosso Malpelo

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Rosso Malpelo era un ragazzo che lavorava in una cava di sabbia, e che era discriminato perché aveva i capelli di colore rosso,considerato sintomo di malizia e di cattiveria. Prima di lui lavorava nella cava anche suo padre. Un giorno il padre di Malpelo fu vittima di un crollo di sabbia che lo travolse,disperdendolo e facendolo morire. Allora Malpelo disperato si mise a scavare invano, con le mani, nel posto dove era stato sepolto il padre, senza riuscire a salvarlo. Tutti lo videro scavare con le mani e anche il padrone della cava lo vide e  decise di assumerlo al posto del padre. La madre lo accompagnò alla cava e lo vedeva solo ogni nove giorni .Per il resto del tempo si dedicava alla sorella di Malpelo che intanto aveva preso marito. Per lui la vita nella cava era solitudine ed emarginazione .Nessuno gli parlava tranne un ragazzo chiamato il “Ranocchio”, con il quale Malpelo aveva un rapporto fatto di botte ed insulti a pari del mulo delle cava. Un giorno si doveva svolgere un lavoro pericoloso in miniera e siccome quelli che ci lavoravano erano tutti padri di famiglia, si decise che Malpelo era il più adatto a svolgere quel lavoro. Quindi dopo un po’ Malpelo prese i suoi attrezzi e partì. Da quel momento non si ebbe più nessuna notizia di lui e ogni volta che si parlava  di Malpelo lo si faceva a bassa voce per timore di ritrovarselo davanti con gli occhi grigi e quei capelli rossi.

RIASSUNTO NOVELLA ROSSO MALPELO

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Rosso Malpelo è un ragazzo  di cui quasi tutti ignoravano il nome, mamma e sorella comprese. Tutti, infatti, lo chiamavano Rosso Malpelo per via dei suoi capelli rossi, non solo questo ragazzo ha un orribile soprannome, ma ha anche una pessima nomina perché a quei tempi chi aveva i capelli rossi dicevano che era una persona cattiva. Trascurato e maltrattato da tutti Malpelo cresce con una forte rabbia dentro di sé. Solamente il padre lo rassicurava e lo difendeva spesso, ma un giorno a causa di un incidente durante il lavoro esso muore.

ROSSO MALPELO

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Stendi un riassunto della novella in non più di 15 righe. PAGINA. 6O N. 2 (letteratura)

Rosso Malpelo, così chiamato per la rossa capigliatura, è un ragazzo che lavora duramente in una cava di sabbia in Sicilia. E’ un povero infelice sfruttato.
L’opinione popolare dice che le persone con i capelli rossi sono malvagi e per questo motivo Malpelo viene trattato con pregiudizio da tutti ed anche dalla stessa madre. Egli è costretto a vivere emarginato e isolato, trattato come una bestia e non come un essere umano.
Il padre è l’unico che ha dell’affetto per Malpelo ma muore nella stessa cava sotto una frana di sabbia.
L’emarginazione e le difficoltà portano Malpelo ad assumere atteggiamenti indifferenti e spietati, soprattutto nei confronti di chi vive una condizione ancora più debole e fragile della sua, come Ranocchio, un ragazzetto infelice come lui che lavora come manovale alla cava.
Dietro questo carattere indurito e indifferente Malpelo nasconde però una sua umanità e un bisogno di amore che manifesta nei confronti dello stesso Ranocchio e del padre morto nella cava per la caduta di un pilastro di sabbia.
Quando Ranocchio si ammala ed in breve tempo muore, stroncato dalla fatica e dalle brutte condizioni di lavoro, Malpelo rimane completamente solo. Alla fine si offre volontario per esplorare un passaggio della cava, proprio dove era morto suo padre. Ciò significò per Malpelo di porre fine a tutte le sue sofferenze, infatti, nella cava si smarrì senza lasciare alcuna traccia di sé.

Riassunto Rosso Malpelo

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La novella racconta la vita di un ragazzo che lavora a una cava di arena, conosciuto da tutti con il soprannome di Rosso Malpelo dato il colore rosso dei capelli e appunto per questo particolare viene giudicato da tutti un giovane cattivo e ribelle, al contrario, è lui ad essere maltrattato. Non si ribella mai, accetta di essere punito anche se innocente. Lavora presso una cava dove precedentemente lavorava il padre prima di morire travolto dalla terra durante un lavoro notturno. Il figlio era presente a questa tragedia e cercò di aiutare il padre grattando la terra a mani nude ma non ricevette alcun sostegno da parte degli altri minatori. Fu proprio la perdita del padre, mastro Misciu (Bestia), a spronare il ragazzo e a farlo lavorare sempre più intensamente nella cava. In seguito conobbe un ragazzo, detto Ranocchio a causa del suo modo di camminare, che tenne sotto la sua protezione e che cercò di aiutare nel solo modo che conosceva cioè picchiandolo e bastonandolo come con un asino. Ranocchio era l’unica persona che contasse nella vita di Malpelo, dopo il padre purtroppo morto. La madre non lo considerava nemmeno e la sorella lo picchiava, credendo che si trattenesse parte della paga ricevuta alla cava.
Un giorno mentre scavava Malpelo trovò le scarpe del padre ed in seguito anche i calzoni, il piccone e la zappa che furono restituiti a Malpelo. Un altro evento che viene narrato riguarda il vecchio asino grigio, sempre bastonato dal ragazzo per fargli smettere di soffrire, il quale dopo essere morto fu portato lontano dalla cava e abbandonato come cibo per cani. Anche Ranocchio si ammalò ma continuò a lavorare finché, un giorno Malpelo non lo vide più venire alla cava e sentì raccontare dagli altri minatori che era morto. Dopo la morte di Ranocchio, Malpelo aveva perso l’unica speranza di vita che aveva e affronta senza timore tutti gli incarichi affidatogli tra cui il verificare una nuova via sotterranea che lo porterà a smarrirsi per sempre nel sottosuolo della cava e morire come il padre .

pag.60 es. n.2

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Malpelo è un ragazzo che viene chiamato così per via dei suoi capelli di colore rosso. Dato che, secondo la tradizione popolare, i capelli rossi indicano un carattere da ribelli e furfanti, viene maltrattato da tutti. Il padre di Malpelo è morto nella cava e perciò a lui fu permesso di restare nella cava anche se con un magrissimo salario e in condizioni pessime. Malpelo aveva iniziato a proteggere un ragazzo che tutti chiamavano Ranocchio. Gli insegnò inoltre la sua filosofia di vita e cercò di farlo irrobustire e diventare forte. Il corpo del padre di Malpelo viene ritrovato e dato che nessuno vuole gli abiti del morto, li prende Malpelo insieme ai suoi attrezzi, che rifiuta categoricamente di vendere perchè vi si affeziona. Pochi giorni dopo Ranocchio si ammalò e Malpelo cercò di tirarlo su di morale percuotendolo ma peggiorò la situazione: ad un tratto un rivolo di sangue uscì dalla bocca di Ranoccchio. Alla fine di un periodo di sofferenze Ranocchio morì e Malpelo non capiva perchè la madre di Ranocchio s’intristisse dato che nessuno si era mai intristito per lui. Un giorno il padrone volle esplorare un passaggio che avrebbe potuto fruttargli moltissimo, ma nessuno voleva esplorarlo, perchè il rischio di sperdersi era altissimo. Visto che Malpelo non aveva più famiglia, proposero il lavoro a lui. Egli lo accettò ma non uscì mai più dalla galleria.