Autore: barbiecantarella
Intervista!!
Fino a che età si andava a scuola? Si poteva andare a scuola fino a 14.
Come si comportavano i professori? A volte i professori erano severi.
Che tipo di punizioni davano i professori? I professori per mettere i ragazzi in punizione o li mettevano dietro la lavagna, o davano bacchettate sulle mani.
Come si vestivano? A quei tempi si doveva portare la divisa, i ragazzi pantaloni corti con delle calze bianche e delle magliette bianche, mentre le femmine portavano maglietta bianca e di sopra un vestito.
A che età si cominciava a lavorare e a studiare? Per lavorare circa 16-17-18, mentre per studiare da 10 circa.
Quanti libri dovevano portare? A volte dovevano portare tantissimi e a volte pochi
Quanto duravano i punizioni? I punizioni poteva anche durare fino all’uscita oppure tutta la giornata.
Quanto duravano le vacanze? Quelle di Natale pochi, quelle estive 20 giorni circa.
Come si andava a scuola? Si poteva andare a scuola a: piedi, con il cavallo oppure con l’asino.
Come erano fatti gli zaini e se si usava? Si gli zaini si usavano, erano tipo una valigetta
Come era l’ uscita ? Si usciva in ordine, alla fine dell’uscita potevano andare anche via con i compagni o anche da soli.
Quanto durava la ricreazione? La ricreazione durava circa 10 minuti.
A che ora si entrava e a che ora si usciva? Si entrava alle 8:00, e si usciva alle 13:00 o 13:30.
Si poteva uscire anche di pomeriggio o a mezzo giorno? Si poteva uscire anche di pomeriggio e anche di mezzo giorno.
Si pranzava a casa o avvolte anche a scuola? Si poteva anche pranzare a scuola ma anche a casa.
Facevano anche dei Pon di recupero di pomeriggio? A volte c’erano dei Pon.
IO NON HO PAURA
IO NON HO PAURA è un libro molto interessante. Il libro racconta di sei ragazzini che con le loro biciclette, vanno in giro nei campi, c’e un ragazzo che ha dodici anni ed è il più grande di tutti quanti, e che vuole comandare su tutti. Si chiamava il TESCHIO. Poi c’era Salvatore che aveva la stessa età di Michele. Michele aveva una sorellina di cinque anni che si chiamava Maria, poi c’era: Barbara Mura. Questi ragazzi facevano sempre gare . Chi perdeva doveva fare le penitenze. Dove loro vivevano c’era molto caldo che uccideva le bestie, il calore entrava nelle pietre, sbriciolava la terra e infuocava le case. Loro vivevano in una città piccola che si chiamava Acqua Traverse. Gli adulti non uscivano di casa fino alle sei. Solo i sei ragazzini uscivano e facevano molte avventure.Maria come era la sorella minore di Michele. Maria voleva fare tutto quello che voleva fare lui.La loro mamma dava sempre ragione a Maria.. Il Teschio disse ” Dritti su per la collina. Niente curve. E vietato fermarsi. E vietato stare uno dietro l’altro. Chi arriva paga la penitenza.” A un certo punto Maria è caduta e sie fatta male si è messo a chiamare a suo fratello.-Michele! Michele!- Michele senti chiamare da sua sorella e si giro e lo andò a prenderla Michele cosi la chiamo.- Maria dove sei? Maria! Michele sono qua.-Alla fine lo trovo. Maria come portava gli occhiali si sono rotti dove erano già incollati. Sono arrivati a in una casa. Michele chiese da Salvatore .-Dove sono gli altri?-Salvatore rispose .- Sono la sotto .-Sono scesi, Michele chiese chi doveva fare la penitenza arrivo Barbara Mura e disse che toccava a lui fare la penitenza perché arrivo per l’ultimo. Michele lo chiese dal Teschio chi lo doveva fare. Il Teschio indico Barbara. Barbara disse che non toccava a lei fare la penitenza ma toccava a Michele.Michele disse che si era fermato perchè sua sorella sorella si era fatta male. Il Teschio si era alzato in piedi e si avvicino Barbara e le do uno schiaffo
LE CROCIATE
La prima crociata fu indetta il 27 Novembre nel 1095 dal papa Urbano ||, il giorno prima della fine dei lavori del concilio dei Clermont. Fu così che i cavalieri dopo alcuni fallimenti tentativi, dovuti all’approssimativa organizzazione. Nell’ XI secolo si era manifestata una serie di fenomeni positivi per l’Occidente Europeo, che aveva permesso la coscienza di una rinnova forza cioè lo slancio demografico e la ritrovata mobilità sociale.
Il termine crociata viene usato per la prima volta all’inizio del Settecento, ben oltre quindi il periodo in cui esse si svolsero: la sua origine deriva dall’incrocio della parola croisade (1570 circa) del francese medio e della parola spagnola cruzada del XVI secolo, entrambe derivate dalla parola cruciata del latino medievale, participio passato di cruciare (segnare con la croce), a sua volta derivata dal latino crux (croce)[10].
Il nome quindi richiama la croce che i partecipanti alle crociate avevano cucita sulle vesti, simbolo del loro pellegrinaggio e dei voti contratti. Nelle fonti antiche si può semmai trovare l’espressione cruce signati riguardo ai crociati anche se i soldati bizantini chiamarono se stessi “Soldati della Croce” già all’epoca di Eraclio. Per indicare le Crociate veniva usata anche l’espressione votum crucis.[11]
Le repubbliche marinare
La definizione di REPUBBLICHE MARINARE nata nell’Ottocento la definizione è in genere riferita in particolare alle quattro città Italiane i cui stemmi sono riportati dal 1947 nelle bandiere della MARINARE MILITARE e della MARINARE MERCANTILE: Amalfi, Genova,Pisa e Venezia. Le repubbliche marinare sono alcune città costiere Italiane che, dopo il X secolo godettero di un’ autonomia politica basata su una prosperità economica dovuta alla loro attività commerciali marittima.
Repubblica marinara di Genova . La pagina Wikipedia vi porta a vedere i :Possedimenti,Storia,Le forme di governo,Principali famiglia aristocratica,Ripartizione amministrativa,Cariche di reggenza fino al dogato, Ordini equestri, Diocesi cattoliche, Dopo il dogato, Note,Bibliografia, Voci correlate, Altri progetti.
La repubblica marinara di Amalfa. La pagina Wikipedia vi porta a vedere i: La libertà, La crisi, Note,Bibliografia, Voci correlate.
La repubblica marinara di Pisa. La pagina Wikipedia vi porta a vedere i:Le origini di Pisa, Alto Medioevo, || secolo X|: la nascita della Repubblica di Pisa , || secolo X||: l’espansione pisana nel mediterraneo, Espansione in Toscana, || secolo X|V , La rivalità con Genova, || secolo X|||, Signori e Capitani del Popolo della Repubblica di Pisa,|| secolo X|V, XV secolo: dominio fiorentini, Lo spopolamento di Pisa, La rivolta, || secolo XV|,dal XV|| al X|X secolo, || secolo XX, le rappresaglie ,l’assedio del 1944,famiglie nobili, Note, bibliografia, voci correlate, altri progetti, collegamenti esterni.
La repubblica marinara di Venezia. La pagina Wikipedia vi porta a vedere i :le origini di Venezia,Le invasioni, || dominio bizantino e l’invasione longobarda, la nascita della città di Venezia, lo sviluppo di venezia, guerra con Genova, l’epoca delle ville venete, l’espansione nella Pianura padana-veneta, l’Europa contro Venezia, la crisi, ultimi splendori della Repubblica, risorgimento ed annessione, al regno d’Italia, regno d’Italia, dopoguerra, bibliografia, voci correlate, altri progetti, collegamenti esterni.
IL PICCOLO PRINCIPE
Il piccolo principe era un ragazzino coi capelli d’oro con una veste e con un mantello azzurro e infine con una spada magica. Il piccolo principe vive in un pianeta dove ha tre vulcani, due attivi e una non è attiva poi ha coltivato una rosa rossa ma molto diversa dagli altri. Un giorno la rosa chiese dal piccolo principe di costruire una capanna di vetro per proteggerla dal freddo. Un giorno il piccolo principe decise di andare a cercare un amico su altri pianeti. Il piccolo principe andò in una pianeta dove incontro un re con una veste molto lunga, il piccolo principe cerco un posto dove poteva sedersi perché ha fatto un lungo viaggio ma non c’ era nessun posto per sedersi. Il piccolo principe divento il suddito del re. C’era un altro suddito che aveva detto al piccolo principe che non poteva sbadigliare ma il re gli aveva detto che lo poteva fare anzi che lo doveva fare di continuo il piccolo principe si imbarazzò e disse al re:” non lo posso fare perché sono imbarazzato.”Il piccolo principe andò su un altra pianeta dove trovo un uomo d’ affari che conto continuamente.Poi su un altro pianeta incontro un ubriaco che si vergognava di se stesso perché beveva troppo.Poi su un altro pianeta incontro un geografo che faceva riassunti dei viaggi nel mondo che hanno fatto tante persone.Il piccolo principe chiese:”Ma perché non puoi uscire dal tuo ufficio?” Il geografo rispose:”Non posso uscire perché devo scrivere dei riassunti di qualche viaggiatori.” Il piccolo principe andò su un altro pianeta dove cammino su un prato verde dove trovò delle rose rosse come la sua ma dopo un po’ camminando sul prato incontro una volpe che poi divento il suo fedele amico. Poi ritorno dalle rose e le disse:” Ma voi non siete uguali alla mia rosa siete molto diverse.”Il piccolo principe andò su un altro pianeta insieme alla volpe, sono andati a finire nel bel mezzo nel deserto dove non c’era neanche un po’ di acqua rimasero sotto le Stelle che piano piano si stavano accendevano. Un altro giorno il piccolo principe incontro un serpente giallo come la sua sciarpa.Il piccolo principedoveva partire quella sera proprio quella ma il piccolo principe decise di portare insieme a lui il suo fedele amico la volpe cosi potevano andare e fare insieme dei viaggi , cosi il piccolo principe decise di scrivere una lettera alla sua amata rosa.
Compito in classe: descrizioni
descrizione di una persona
M. è la mia migliore amica. Ha 10 anni va in 5 elementare. Lei a volte è furba ma è molto divertente e mi fa ridere molto. Ha i capelli lunghissimi un po’ lisci marroncini, poi ha gli occhi marroni, è magra e un po’ più bassa di me. Lei fa sincronizzato. A volte vado a vederla in piscina come balla in acqua; è molto brava.- Ha fatto anche delle gare qua a Catania. Noi ci aiutiamo a vicenda. In estate quando ci facevamo i bagni andavamo sott’acqua e facevamo degli scherzi. Lei è molto scherzosa e anche molto divertente. Mi diverto con lei sempre, le voglio molto bene: è la mia migliore amica, e a volte ci chiamano streghe bacheche perché facciamo scherzetti ai più piccoli.
descrizione di un luogo
Il giardino di casa mia è molto grande, nel giardino c’è una piscina grande, tre altalene, due scivoli e due gazebo (uno piccolo e uno grande) dove ogni estate andiamo a fare animazione e tanta altre cose. Dietro il gazebo più grande c’è l’altra parte del giardino dove ci sono degli alberi di mandarini. Ogni tanto di pomeriggio vado con i miei amici a raccoglierli e poi li mangiamo mentre giochiamo fuori. Mi piace stare fuori perché posso giocare con quello che voglio ed è molto bello.
la descrizione di un oggetto
Nintendo è la cosa che mi piace veramente perché quando mi annoio posso giocarci posso anche filmare, fare fotografie e tante altre cose ci sono tanti tipi di modi per giocare con nintendo.Nel nintendo ciò tanti giochi con cui mi posso divertire. Se faccio le foto posso modificarli, con il video posso giocare in questi modi: metterlo più veloce o lento, poi posso cambiare la voce dal maschile al femminile.