Autore: caterinamanera

L’opera dei pupi

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L’ Opera dei Pupi è un particolare tipo di teatro delle marionette che si affermò stabilmente nell’Italia meridionale e soprattutto in Sicilia tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.
I pupi siciliani  si distinguono dalle altre marionette essenzialmente per la loro peculiare meccanica di manovra e per il repertorio, costituito quasi per intero da narrazioni cavalleresche  derivate in gran parte da romanzi e poemi del ciclo carolingio. Pagina fratelli napoli.

-ecco un sito che tratta della tradizione dei pupi siciliani.

-ecco un sito che parla dei carretti siciliani.

-ecco un sito che descrive  l’origine dei pupi siciliani.

A CASTLE ON A CLOUD: UN CASTELLO SU UNA NUVOLA LES MISERABLES

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UN CASTELLO SU UNA NUVOLA.

C’è un castello su una nuvola

mi piace andare li nei miei sogni

non ci sono piani per me da pulire

no nel mio castello su una nuvola.

C’è una stanza che è piena di giochi,

ci sono centinaia di ragazzi e ragazze

nessuno grida o parla troppo forte

no nel mio castello su una nuvola.

C’è una signora tutto di bianco

mi tiene a canta una ninnananna

e belle da vedere ed ha la pelle morbida

dice “Cosette io ti amo molto”.

Io so che è un posto dove nessuno è perduto

io so che è un posto dove si piange

piangere, non è consentito a tutti

non nel mio castello su una nuvola.

Oh aiuto! Penso che li sento ora

e sono in nessun posto vicino quando finisco di pulire

e lucido e lavo i fiori

Oh è lei! è madame!

Guarda chi è qui ora

la piccola signora

fingendo ancora una volta di essere stata  terribilmente  buona

meglio che io non ti catturi languidamente

meglio non catturare il mio sguardo

dieci franchi schifosi mi manda tua madre

che cosa compreranno?

ora prendi quel secchio mia piccola “Signorina”

e vai ad attingere l’acqua del pozzo!

Non avremmo mai dovuto portarti nl primo posto

come sono stupide le cose che facciamo

tale madre, tale figlia la feccia della strada

Cara Epinone vieni , Epinone lasciate che vi veda

stai molto bene con questo nuovo piccolo cappello blu

ci sono alcune piccole ragazze che sanno come comportarsi

e loro sanno cosa indossare

e io dico grazie al cielo per questo.

Ancora li Cosette?

Le tue lacrime n on ti faranno alcun bene

ti ho detto preleva l’acqua dal pozzo nel bosco

per favore non mandarmi da sola fuori

non nell’ oscurità da sola

basta mi dimenticherò di essere carino ( gentile) !

mi hai sentito chiedere qualcosa

e mai te lo chiederò due volte!

ES. PAG. 33 NUMERO 2

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RISCRIVI LA LETTERA PRECEDENTE ,IMMAGINANDODI INDIRIZZARLA NON A UN’AMICA MAA UN TUO INSEGNANTE( ATTENTO AL LINGUAGGIO).

Bergen (Norvegia), 12 luglio 2009.

Caro  professore,

quanto mi manca! sono ormai 6 mesi che sono partita e

mi paiono 6 anni. Ho pensato così di scriverle: in questo

modo mi posso illudere che lei sia vicino a me.

Sa come sono andate le cose: mio padre ha ricevuto

un’offerta di lavoro “allettante” , come dice lui; poi lui

e mamma hanno deciso senza chiedere niente a me e

nel giro di un mese siamo partiti: ma le pare giusto? Forse

non faccio anch’ io parte della famiglia? Così ho

dovuto lasciare tutto e tutti: la scuola, gli amici, i compagni, la mia cameretta ,perfino Ron il mio barboncino bianco……………

Povero Ron, chissà adesso dov’è, avrà senz’altro pensato che io l’ho

voluto abbandonare e che sono una ragazzina cattiva! Le devo confessare

una cosa, che non ho fatto in tempo a dirle prima: soffro terribilmente

anche perché ho dovuto lasciare………bè , si, te lo dico: Samuele , quello della

seconda C , si ricorda? A me piaceva da morire, gli sbavavo letteralmente dietro;

dopo tanto lui si è accorto finalmente di me e mi ha anche offerto

una cioccolata! E adesso, addio anche a Samuele!

Non è che qui non sia bello; questa cittadina si chiama Bergen e si trova a

sud-ovest della Norvegia. Ci sono case coloratissime e le vie sono spesso

piene di ragazzi; anche il porto è molto carino ed al mercato vendono di tutto.

Ma il cielo è spesso grigio e triste. Mio papà,poi, non c’è quasi mai:

si è imbarcato sull’ Hurtigruten , che è una specie di nave da crociera, che

porta i turisti a visitare i fiordi e si spinge fino a Capo Nord. Lui fa l’interprete ,

mi ha detto, e si trova bene, anche se è costretto a stare spesso lontano da noi.

Mia mamma, invece, prepara panini ai gamberetti e spiedini

di pesce in un locale che si affaccia sul porto. In quanto a me, vado in una

scuola dove c’è una classe in lingua italiana, a pochi chilometri da qui.

L’unico aspetto positivo e che sto imparando velocemente l’inglese( qui

tutti, ma proprio tutti lo conoscono bene).

Adesso la lascio, ma per favore, mi pensi ogni tanto! Io cercherò di non

morire di nostalgia.

Un grande bacio, e mi saluti tutti i compagni di classe! Arrivederci, mi risponda!!!!!!

La sua alunna Emy.

P.S:  può portare un saluto particolare  Samuele? può dirgli che non lo dimenticherò mai!

 

 

ES. PAG .33 NUMERO 1.

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RISPETTANDO TUTTE LE CARATTERISTICHE TIPICHE DI QUESTO GENERE , SCRIVI UN DIARIO CHE COMPRENDE L’ARCO DI UNA SETTIMANA ,NON DIMENTICANDOTI DI ANNOTARE,OLTRE  AGLI EVENTI,ANCHE I TUOI STATI D’ANIMO E LE TUE RIFLESSIONI.

Lunedì 16  marzo 2015.

Ciao caro diario, ecco che ricomincia un altra settimana :questa sarà una settimana molto speciale ricca di emozioni,ansia e paura di sbagliare . Ho elencato questi 3 aggettivi perchè questa domenica (22 marzo) ho le gare di hip-hop :è la prima gara e sono molto ansiosa e ho soprattutto paura di sbagliare ,di scivolare , di scordarmi la coreografia………………

Oggi  dopo essere andata a scuola,dopo aver mangiato,ho studiato fino alle 4:00 perchè ho avuto catechismo, dopo alle 5:30 sono andata ad hip-hop: abbiamo provato la coreografia un mare di volte . alle 6:30 sono uscita e sono tornata a casa,ho preparato l’occorrente per domani ed ora sono qui a scrivere ,ad raccontare a qualcuno la mia giornata.

Martedì 17 marzo 2015.

Oggi anche se sono stanchissima ho trovato il tempo di scriverti. Quando sono uscita da scuola sono andata  a casa, ho pranzato di tutta fretta , perché alle 4:00 avevo il dentista. Quando sono tornata a casa ho finito di studiare , poi ho mangiato, ed ora sono a letto, sotto le coperte a scriverti. Ora vado che mi si chiudono gli occhi. EMOZIONATA ED ANSIOSA…..

Mercoledì 18 marzo 2015.

Oggi sono uscita da scuola , sono tornata a casa, ho mangiato , ho studiato, alle 6:30 sono andata ad hip-hop; abbiamo riprovato un mare di volte la coreografia: Ennio (il mio maestro di hip-hop) ci ha detto che dobbiamo ci dobbiamo  andare anche venerdì per le prove extra dalle 4:00 alle 5:00. Dopo sono tornata a casa ho mangiato, e sono andata a letto. Ora sono qui a scrivere il mio adorato diario. SONO MOLTO EMOZIONATA…….

Giovedì 19 marzo 2015.

Oggi sono uscita da scuola , sono tornata a scuola, ho mangiato, ho studiato, ho studiato tutto il pomeriggio ,ho mangiato e sono andata a letto ed ora sotto le coperte penso sempre a come andranno a finire le gare …… la mia emozione ed il mio pensiero è sempre lo stesso……ANSIOSA ED EMOZIONATA………

Venerdì 20 marzo 2015.

Oggi sono dovuta riandare dal dentista perché mi si è staccato tutto l’apparecchio a causa di aver mangiato un pezzo di parmigiano duro; quando sono uscita da scuola ho mangiato in macchina un panino , e sono andata subito dal dentista . Sono tornata alle 3:55 e ho avuto giusto 5 minuti per andare ad hip-hop, la lezione è finita alle 5:30 , ma siccome avevamo la lezione di brek alle 6:30 siamo rimasti un’ora da soli a provare la coreografia. Sono stanchissima sono tornata a casa alle 7:30 . Tre ore di ballo sono molto stancanti.  Sono tornata a casa , mi sono lavata , ho mangiato e sono andata subito a letto. Ora ti saluto perché mi si chiudono gli occhi. HO UN FORTE MAL DI PANCIA PER L’EMOZIONE.

Sabato 21 marzo 2015.

Oggi è il mio compleanno. Mi sono svegliata presto perché aspettavo ospiti alle 12:00. Abbiamo mangiato un menù a mio gusto: alla fine stavamo scoppiando. Di pomeriggio abbiamo giocato e alle 5:00 i miei amici sono andati via. verso le 6:00 mi sono venuti a trovare i miei parenti. Ora sono stanca e domani mi devo alzare presto perché devo prendere il pulman per andare a Palermo alle 11:00.

Domenica 22 marzo.

Oggi è il gran giorno …..il giorno delle gare. alle 11:00 abbiamo preso l’autobus che ci ha portati a Palermo , dove siamo arrivati alle 3:00. Non abbiamo vinto, anzi è andata da schifo :siamo arrivato penultimi ;Ennio ci ha detto che come prima gara è andata benissimo. Siamo rimasti a Palermo fino alle 11:00. Siamo tornati a casa a mezzanotte . Non ho più la forza di scrivere e quindi ora buona notte .

 

SPOT EUROPA RAI 2014:OASI DEMOCRATICA.

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OASI DEMOCRATICA

Il video che ho scelto è “l’oasi democratica”; ho scelto questo video perché ha catturato la mia attenzione appena ho iniziato a vederlo , la prima frase che ha detto è stata che: tanti paesi hanno guardato all’ Europa per un futuro migliore, per esempio, Grecia, Spagna e Portogallo sono entrati dopo un periodo di dittatura , invece la Germania si è riunita dopo la caduta del muro di Berlino e la fine dell’ impero Sovietico ha permesso l’entrata di altri dieci paesi europei, per tutti questi paesi è stato molto importante entrare a far parte dell’ Unione Europea perché è stato il modo più rapido per conservare la libertà, infatti nell’Unione Europea una delle regole più importanti è avere funzioni e leggi che stabiliscano la democrazia, altre molto importanti sono il rispetto dei diritti umani , civili e politici, la protezione della minoranze; è diventato sempre più difficile governare l’Unione Europea , perché, essendo sempre di più c’erano e ci sono pensieri diversi. Ma oggi abbiamo paesi pacificati che condividono delle idee e che le hanno portate e che porteranno  a termine.

Alla fine di ogni spot europeo c’è una domanda:( ho scelto questo spot anche perché mi è piaciuta molto la domanda) ” SAREMMO ALTRETTANTO SICURI IN UN’ EUROPA RIMASTA A META’?”

Io penso che sé l’ Europa fosse rimasta a metà non saremo sicuramente sicuri come lo siamo ora; per esempio ci potrebbero essere molte guerre e  causare migliaia e migliaia di morti, se non fossimo  stati un Europa unita non sarebbero stati favoriti scambi culturali, politici e commerciali di importazione ed esportazione di materie prime; queste materie prime vengono garantite dall’Unione Europea che fa dei controlli per garantire la provenienza e la qualità, se  non ci fosse l’Unione Europea questi controlli non sarebbero fatti; se non ci fosse l’Unione Europea non esisterebbe il gemellaggio fra città e paesi di nazioni diversi, uniti per raggiungere uno scopo economico, culturale, politico .Se non ci fosse l’Unione Europea ci sarebbero meno scoperte tecnologiche e scientifiche , come nel campo della ricerca per la scoperta di nuovi farmaci per combattere gravi malattie  che affliggono migliaia di persone ,che vede medici di diversa nazionalità lavorare fianco a fianco senza frontiere per un obbiettivo comune. 

L’Europa Unita ha fatto si che i cittadini di un paese potessero emigrare in un altro paese senza grossi problemi di frontiera e questo ha determinato anche la nascita e crescita del fenomeno delle minoranze etniche ,religiose  e linguistiche che ha favorito lo scambio culturale  , anche se  con problemi di inserimento nelle varie comunità. Oggi troviamo infatti nelle scuole bambini di diversa nazionalità.

La mia conclusione , analizzando tutti questi aspetti e  vantaggi , è che si è più sicuri, più avanzati , più tutelati ed uniti in una pacifica convivenza,  in un Europa unita , evitando guerre e lavorando insieme per arricchire il nostro continente della conoscenza  di tutti  e  di diverse culture e idee.

 

 

 

 

 

L’ASSOCIAZIONE DEL TELEFONO AZZURRO

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Il telefono azzurro (telefono 19696) è una ONLUS  nata nel 1987 con lo scopo di difendere i diritti dell’infanzia, che sono stati riconosciuti con una convenzione ONU più tardi. L’ associazione è stata fondata a Bologna dal professore Ernesto Caffo, docente di neuropsichitria all’ università di Modena  e Reggio Emilia.  Durante il 1987, fu Gerry Scotti, cantando sulle note della canzone Smile, a promuovere la raccolta fondi per la costituzione della  associazione(ottenne anche il primo posto in classifica). Il Gruppo Tweegee è in Italia grazie a RCS con un social network interamente pensato per i più piccoli di età compresa tra i 6 e i 12 anni.Oltre 4 mila bambini si sono iscritti in due mesi alla versione beta. Sicurezza e affidabilità sono le priorità.

Dati recenti relativi all’abuso sui minori nella Regione Europea dell’Organizzazione mondiale della sanità indicano che almeno 850 bambini sotto i 15 anni muoiono ogni anno a causa di maltrattamenti. Per maltrattamento sui bambini e gli adolescenti si intendono ”tutte le forme di abuso fisico e/o psico-emozionale, abuso sessuale, trascuratezza o negligenza o sfruttamento commerciale o altro che comportano un danno reale o potenziale per la salute del bambino, per la sua sopravvivenza, per il suo sviluppo o per la sua dignità nell’ambito di una relazione caratterizzata da responsabilità, fiducia o potere” (Oms, 2002). L’intesa prevede, da un lato, un’azione congiunta nel rapporto con le istituzioni sociali, sanitarie ed educative allo scopo di accrescere la sensibilizzazione e la consapevolezza su questo tema migliorandone la capacità di riconoscere, ridurre/rimuovere le condizioni di disagio sociale, sanitario, educativo che rappresentano fattori di rischio specifici, e dall’altro lato il rinforzo della formazione rivolta ai pediatri per migliorare le loro competenze nella prevenzione e nel riconoscere precocemente i segnali del maltrattamento, primo passo indispensabile per la messa in atto di interventi di protezione e di recupero del bambino e della famiglia.

L’attività di volontariato si svolge con eventi nazionali di grande coinvolgimento capaci di unire un vasto pubblico intorno al tema dei diritti dei bambini e degli adolescenti.

Essere presenti in quasi 2.500 piazze italiane comporta un grande sforzo.

Vi sono vari progetti:

Progetto scuola

La Scuola è per Telefono Azzurro un interlocutore fondamentale.

Nel contesto scolastico è più facile individuare i segnali di disagio e intervenire in maniera puntuale coinvolgendo allievi, docenti, genitori e operatori presenti sul territorio.

Data l’importanza del lavoro svolto nelle scuole, Telefono Azzurro dal 2005 è riconosciuto come Ente di Formazione dal Ministero dell’Istruzione.

Proprio grazie al lavoro impagabile dei nostri volontari, Telefono Azzurro è al fianco di insegnanti e studenti di tutta Italia, non solo attraverso laboratori ludico-didattici destinati ai più piccoli ma anche con percorsi formativi per genitori e insegnanti.

La scuola è il luogo nel quale può iniziare la sensibilizzazione dei bambini rispetto ai propri diritti.

Centro di Ascolto

La linea 19696 è operativa 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno. Dedicata a bambini e adolescenti, è aperta anche agli adulti, che vogliono confrontarsi su situazioni che riguardano minorenni.

Centinaia sono le richieste di aiuto e di ascolto che ci giungono quotidianamente da parte di bambini, adolescenti e adulti: per questo telefono azzurro è  alla ricerca di volontari che possano dare una disponibilità di almeno 3 ore alla settimana.

Progetto bambini e carcere

Molti bambini fino a tre anni vivono in carcere con la propria madre. Altri frequentano il carcere regolarmente per incontrare il genitore detenuto.

Da anni Telefono Azzurro si occupa anche di questi bambini, sviluppando progetti in collaborazione con ilMinistero della Giustizia e con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziale.

Attraverso il progetto “Bambini e Carcere“, nato nel 1993 a Milano presso la casa circondariale San Vittore, l’Associazione tutela e sostiene bambini e adolescenti che devono rapportarsi con la realtà carceraria per tutta la durata della pena del genitore detenuto. Un incontro, quello con la realtà carceraria, che rischia di segnare indelebilmente le loro vite.

Il progetto ha due aree di intervento:

·         Progetto Nido. Destinato ai bimbi (0-3 anni) che vivono negli istituti penitenziari insieme alle madri detenute ha l’obiettivo di supportare lo sviluppo sano del bambino non solo valorizzando e supportando la relazione con la madre, ma anche facilitando il suo accesso al mondo esterno al carcere.

·         Progetto Ludoteca. Destinato ai bambini e agli adolescenti che vanno in visita negli istituti penitenziari per incontrare il genitore detenuto, supporta l’ingresso e la permanenza all’interno dell’istituto di pena, attraverso l’allestimento di spazi a misura di bambino e la presenza di personale specializzato.

Il Progetto è oggi presente in 16 istituti penitenziari.

Si può contribuire facendo la  donazione che può dare un grande contributo:
servirà ad offrire ascolto e aiuto a bambini e adolescenti che ne hanno bisogno

Altro modo di aiutare è  organizzare  un evento di raccolta fondi, partecipare a un evento o scegliere le nostre proposte per le tue ricorrenze.

O donare il proprio tempo, anche poche ore alla settimana possono infatti fare tanto per aiutare i bambini e gli adolescenti in difficoltà

 

I SEGGI PARLAMENTARI IN ITALIA.

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I SEGGI PARLAMENTARI IN ITALIA (es.pag.39 numero 1 )

Le ultime elezioni politiche in Italia si sono svolte nel 2013; i seggi al senato sono:

-il Pdl-Lega conquista il 30,7 dei voti ,quindi 117 seggi;

-il Pd-Sel conquista il 31,6 sei voti ,quindi 123 seggi;

-il centro destra ha il merito di aggiudicarsi 4 regioni decisive:

-Lombardia;

-Veneto;

-Sicilia ;

-Campania;

-vince perfino nella Puglia;

-Grillo ottiene il 28,8 dei voti e ha a disposizione 54 seggi;

-Mario Monti conquista il 9,1 dei voti e ha a disposizione 18 seggi.

La maggioranza funzionale è a 158 seggi. E il frutto del cosiddetto porcellum elettorale, che assegna il premio di maggioranza regione per regione a palazzo Madama. Per evitare di tornare alle urne ci vorrebbe un governo di grande coalizone. O un’ alleanza fra Pd-Sel e Grillo; ma lui esclude subito questa ipotesi.

I seggi della camera invece sono

-La coalizione del Pd-Sel ha il 29.5 dei voti quindi 340 seggi;

-Il Pdl-Lega con il 29.1 dei voti;

-Grillo con il 25.6 arriva a 108 seggi;

-Monti ottiene 45 deputati;

-Il partito Bersani è pieno di politiche interne.

Secondo qualcuno con Renzi le cose sarebbero andate diversamente. Restano fuori Gianfranco Fini, i radicali Emma Bonino, Marco Pannella e anche Antonio Ingroia.

articolo 12

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Questo è il mio  glogster sull’articolo 12 .

SAN FRANCESCO D’ ASSISI

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La foto riportata accanto rappresenta San Francesco d’ Assisi: figlio di un mercante molto ricco Giovanni di Pietro Bernardone, abbandonò la ricchezza per seguire la chiesa. Lui fondò l’ ordine francescano che , infatti, da lui prese il nome e divenne poeta e religioso italiano. Il 4 ottobre viene festeggiata la memoria liturgica in tutta la chiesa cattolica.E’ stato proclamato insieme a Santa Caterina Da Siena patrono d’Italia il 18 giugno da papa Pio XII. Conosciuto anche come ” POVERELLO D’ ASSISI “la sua tomba è meta ogni anni per molti pellegrini. Oggi san Francesco è uno dei santi più popolari e venerati nel mondo.Francesco è riconosciuto come iniziatore della letteratura italiana. Nella sua infanzia aveva vissuto in una casa in cui era presente una specie di magazzino dove venivano conservate le merci da vendere;suo padre Bernardo commerciava in tutto il Ducato di Spoleto che comprendeva anche Assisi. Fu battezzato con il nome di Giovanni perchè era il nome di un apostolo. A 14 anni Francesco si iscrisse in una scuola di commercio. Così trascorse la sua infanzia. San Francesco nacque nel 1182 e morì nel 1226.

video che parla di san francesco: ULISSE IL PIACERE DELLA SCOPERTA.

mappa concettuale che parla del ciclo  delle storie di san francesco.

infanzia di san francesco e non solo altre informazioni come la guerra,il sogno di Spoleto.

immagini relative alla morte di san francesco d’ assisi.

foto della proclamazione di san Francesco  d’ assisi e santa Caterina da siena per diventare patroni d’ Italia.

IL CICLOPE POLIFEMO: PARAFRASI

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IL CICLOPE POLIFEMO

L’ INCONTRO CON POLIFEMO

Dopochè sveltamente fini’ il suo lavoro,

ecco che accese il fuoco e ci scorse, ci chiese

<<Stranieri, chi siete? da dove venite per le liquide vie?

Per affari o alla ventura vagate

sul mare, come i predoni che vagano

rischiando la vita, portando danni agli estranei?>>

Disse cosi’ e a noi spezzo il caro cuore

atterriti dalla voce profonda e da lui , il mostro.

Ma anche cosi’ rispondendo con parole gli dissi:

<<Siamo Achei, di ritorno a Troia! deviati

da  venti diversi  sul grande abisso del mare

bramosi di giungere a casa, altre rotte e altre tappe,

abbiamo percorso:a voluto disporre cosi’ certo Zeus

ci vantiamo d’ essere gente dell’ Atride Agamennone

la cui fama sotto il cielo è grandissima ora

cosi’ la grande città , infatti ha distrutto e molte genti

ha annientato. Noi qui venuti, ci gettiamo,

alle tue ginocchia se mai ci ospitassi o ci dessi

anche un diverso regalo, quale norma è tra gli ospiti.

O potente onora gli dei: siamo tuoi supplici

vendicatore di supplici e di ospiti è zeus

il dio ospitale che scorta i venerandi stranieri.

dissi cosi’, lui subbito mi rispose con cuore spietato:

<<Sei sciocco o straniero, o vieni da molto lontano,

tu che mi inviti a temere o a schivare gli dei.

Ma i ciclopi non curano zeus e gioco

o gli dei beati, perchè siamo più forti di loro

per schivare l’ ira di Zeus non risparmierei

ne te ne i compagni, se l’ anima non me lo ordina.

Ma dimmi dove hai fermato, venendo, la nave ben costruita

se in fondo o in un luogo vicino, perché  io lo sappia>>

Disse così per provarmi: ma non m’ inganno, ne so tante.

E di nuovo gli dissi con parole ingannevoli

<<la nave me l’ ha fracassata Poseidone che scuote la terra

gettandolo conto gli scogli, ai confini del vostro paese,

spingendola sul promontorio: il vento la portava dal largo.

Io però, con costoro, ho evitato la ripida morte>>

Dissi così, ed egli non mi rispose con cuore spietato

ma d’ un balzo allungò sui miei compagni le mani

né afferrò due a un tempo e li sbatte come cuccioli

a terra: sprizzò  terra il cervello, e bagnò il suolo.

Parafrasi:

L’ INCONTRO CON POLIFEMO

Quando finii il suo lavoro

accese il fuoco e ci chiese

<< stranieri chi siete e da dove venite?>>

per affari o alla avventura andate

sul mare, come i pirati che vanno

rischiando la vita portando danno agli estranei?>>

disse cosi, e a noi si spezzo il cuore,

spaventati dalla voce profonda e da lui, dal ciclope

Ma anche così rispondendo gli dissi:

<<Siamo Achei , di ritorno da Troia! deviati

da molti venti sul mare,

desiderosi di giungere a casa, molte altre rotte e tappe

abbiamo percorso: ha voluto disporre Zeus.

Ci vantiamo di essere gente del Atride Agamennone ,

si conosce da per tutto sulla terra:

così Troia ha distrutto molte città e molte genti

uccise. Noi arrivati da te ci gettiamo

ai tuoi piedi se ,ai ci ospitassi o ci dessi anche qualche altra cosa,

come accogli ospiti?

O potente onora gli dei : siamo tuoi supplici.

Zeus è vendicatore di supplici e di ospiti

il dio ospitale che scorta i saggi anziani stranieri>>

dissi così, lui subito mi rispose con cuore spietato

<<Sei sciocco straniero tu che vieni da molto lontano

mi inviti a temere e a schivare gli dei

ma i ciclopi non curano Zeus

o gli dei perché noi siamo più forti di essi.

per evitare l’ ira di Zeus non risparmierei

ne te ne i tuoi compagni, se non lo voglio.

ma dimmi hai arroccato la tua nave

vicino o in fondo?>>

Disse così ma non mi inganno.

E di nuovo gli dissi con parole ingannevoli:

<<la nave me  la fracassata Poseidone,

gettandola contro gli scogli, ai confini del vostro paese

spingendola su un promontorio: il vento la portava al largo.

io però con gli dei ho evitato la morte>>.

dissi così egli però non mi rispose con cuore spietato.

ma inaspettatamente allungò le sue mani sui miei compagni

ne afferrò due e li sbatte a terra come cuccioli,

sprizzo a terra il cervello , e bagnò il suolo.