Autore: gabrieluccio

L’OPERA DEI PUPI

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L’opera dei pupi è la rappresentazione del teatro di figura, tipica della Sicilia. I pupi sono le marionette del teatro epico-popolare che, importate dalla Spagna, arrivarono prima a Napoli e Roma, quindi si affermarono e svilupparono, durante la prima metà del XIX secolo d. C., soprattutto in Sicilia. Ha per interpreti marionette alte circa un metro, che rievocano le epiche battaglie cavalleresche dei paladini di Carlo Magno in lotta contro i Saraceni. Il carretto siciliano è un mezzo a trazione equina adibito al trasporto merci, in uso in tutto il territorio  dal XIX secolo fino alla seconda metà del XX secolo.Il carretto assume caratteristiche diverse a seconda della zona in cui viene prodotto.

 

Carretto siciliano.jpg

Ecco alcuni link per la storia dei pupi:http://ww2.unime.it/erasmusip/wp-content/uploads/lopera-dei-pupi.pdf,http://www.fratellinapoli.it/storia-opera-pupi/

Link per vedere la storia del carretto siciliano:http://www.palermoweb.com/cittadelsole/usiecost/storia.htm,https://it.wikipedia.org/wiki/Carretto_siciliano

Lettera al professore

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Caro professore,

quanto mi manca! Sono ormai sei mesi che sono partito e mi paiono sei anni! Ho pensato così di scriverla: in questo modo mi posso illudere che lei sia vicina a me. Sà come sono andate le cose:mio padre ha trovato lavoro all’estero e quindi siamo dovuti partire. Così ho dovuto lasciare tutto e tutti:la scuola,gli amici,i compagni,la mia cameretta perfino A., la mia cagnolina…Non è che qui non sia bello è che però ho troppa nostalgia,qui le case sono coloratissime e le vie sono quasi sempre affollate,il cielo è spesso grigio e nuvoloso. Distinti saluti,buongiorno.

Il suo alunno Gabriel.

Articolo 1

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Ecco il mio link sull’Articolo 1

Le repubbliche marinare

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La definizione di repubbliche marinare, nata nell’ottocento, si riferisce ad alcune città  portuali italiane che a partire dal medioevo godettero, grazie alle proprie attività marittime, di autonomia politica e di prosperità economica politica e di prosperità economica La definizione è in genere riferita in particolare alle quattro città italiane i cui stemmi sono riportati dal 1947 nelle bandiere della Marine militari e della Marina mercantile:Amalfi,Genova,Pisa e Venezia. Oltre alle quattro più note, tra le repubbliche marinare  anche Ancona,Gaeta,Noli e la  repubblica di Ragusa,in certi momenti storici esse ebbero un’importanza non secondaria rispetto ad alcune di quelle più conosciute.

immagine dell’Italia con le città marinare

mappa concettuale  che spiega le repubbliche marinare di pisa,Genova,Amalfi,Venezia

video sulla 57 esima regata della repubblica marinara della città di Amalfi


I viaggi di Gulliver

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Capitolo I

Questo libro narra di un chirurgo di nome Lemuel Gulliver.E’ nato in una cortea di notthingham ha sempre desiderato di viaggiare e conoscere nuovi mondi.Grazie agli studi divenne un medico a bordo della rondella una nave che aveva la destinazione in oriente.Ritornò a Londra e si sposò.Perciò visto che non aveva pazienti in città si imbarcò in due navi e rimase a navigare per sei anni.Passava le ore leggendo libri.Osservare popoli gli era affascinante.

Capitolo II

Il 2 novembre del 1699 a bordo dell’ antilope (una della sue barche)gli capitò una tempesta in mare.Il vento soffiava come una furia,al quel punto la nave si fracassò e si trovarono inghiottiti nella pancia dell’oceano tumultuoso.Cercò di restare a galla e sperava che le forze non lo abbandonarono e che i suo compagni riuscirono a salvarsi . Ad un certo punto si trovò in una spiaggia!Alla fine si accasciò in una superficie erbosa e perse i sensi.La mattina dopo si svegliò che era legato con una corda da degli omini.L’isola in cui era capitato si chiamava Lilliput.

Capitolo III

Erano degli omini con dei usi diversi,tipo che seppellivano i morti a testa in giù ecc…Gulliver viene perquisito e gli tolgono la spada e una pistola.

Capitolo IV

Finì nella città di Mildendo , la capitale di Lilliput. Lui si offre di aiutare l’Imperatore nella sua guerra.Gulliver, con uno straordinario piano, scongiura l’invasione dell’impero,(tirandosi appresso le navi nemiche agganciate a funi).Arrivano gli ambasciatori dall’impero di Blefuscu per trattare la pace e grazie all’intercessione di Gulliver, nasce una buon rapporto con l’altro Imperatore, mentre si deteriora quello con l’Imperatore di Lilliput.

 

Capitolo V

Gulliver, venuto a conoscenza di un complotto per accusarlo di alto tradimento (viene in possesso anche di una copia dei capi d’accusa che sono ampiamente esposti), si rifugia nel paese di Blefuscu.

Capitolo VI

Gulliver dopo aver ritrovato fortuitamente una scialuppa, si organizza bene per il viaggio e lascia Blefuscu e, dopo molte difficoltà, torna sano e salvo nella sua casa.
“Rimase solo due mesi con mia moglie e con la mia famiglia, perché l’insaziabile desiderio di veder nuove regioni non mi consentiva di indugiar più a lungo”.

Capitolo VII

Nella seconda parte un altro viaggio lo porta a Brobdingnag dove la scala di grandezza della popolazione è esattamente l’inverso che a Lilliput:gli uomini sono alti circa 22 metri.

Capitolo VIII

Gli abitanti sono dei veri e propri giganti, per non essere schiacciato dagli immensi piedi di quegli esseri è costretto a farsi trasportare in una scatola.

Capitolo IX

Comunque, a parte le difficoltà che gli derivano dalle dimensioni del suo corpo, l’ex dottore potrà godere di un piacevole soggiorno, circondato dall’attenzione della Corte Reale, e dalla considerazione dei dotti del paese, curiosi di sapere da lui in che modo si vive nella terra da cui proviene.

 

Capitolo X

Dopo più di due anni di permanenza in questo luogo, Gulliver fortuitamente rapito mentre riposa in riva al mare e sollevato dentro la sua scatola da un uccello, viene scaraventato in acqua e recuperato da una nave inglese e può far ritorno a casa.

Capitolo XI 

 Gulliver spinto dalla voglia di viaggiare finisce nell’isola di laputa un’isola che flutta nell’aria,lui ha l’occasione di conoscere gli abitanti dell’isola che erano dei superintelligenti.

Capitolo XII

Anche qui si ha che fare con un rè e anche che deve imparare la lingua ma in particolare è la sua visita all’accademia di Laputa.

Capitolo XIII

Gulliver prosegue il suo viaggio arrivando a Glubbdubdrib gli abitanti sono tutti maghi.

Capitolo XIV

Visita anche l’isola di Luggnagg che gestisce dei commerci col Giappone che gli costringe ad andare in Giappone poi in Olanda e dopo ritorna in Inghilterra.

Capitolo XV

L’ultimo viaggio lo porta nel mondo degli Huyhnhnms una popolazione indiana dove ci sono i cavalli parlanti e saggi e che possono riconoscere il significato di vero o falso ma non conoscono il significato di guerra e violenza.

Capitolo XVI

Sbarcato in questo paese Gulliver viene preso in consegna da un cavallo che parla con lui.

Capitolo XVII

L’unico difetto di questa popolazione e la presenza di esseri cattivi che camminano su due gambe:gli Yahoos.Infine torna a casa eppure felice di rivedere sua moglie e i suoi figli non sopporta l’odore della razza umana e decide di andar a vivere nella stalla dei cavalli.

 

Compito in classe: descrizione

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Descrizione di una persona

La persona che vorrei descrivere è un calciatore importante perché gioca molto bene. Il suo nome è Cristiano Ronaldo. E’ un calciatore portoghese che ha giocato in diverse squadre: nel 1997 fino al 2003 allo Sporting CP, e poi al Manchester United e infine al Real Madrid. è  alto 1,86  m, il suo stipendio è di 21 milioni all’anno. E’ considerato uno dei più forti giocatori di tutti i tempi.  E’ nato nel 1985 a Funchal. Si è deciso in questo mese di affidargli il pallone d’oro.

Descrizione di un luogo

Il luogo di cui voglio parlare è Londra.La sua regina si chiama Elisabetta, vive nel palazzo di Buckingham Palace. Gli abitanti sono 8 308 369. Londra è la capitale della Gran Bretagna, è una città bellissima: le case sono tanto belle, gli edifici sono puliti.  I tre monumenti storici e turistici sono: il Big Ben che a ogni ora suona, il Tower Bridge che si alza per fare passare le navi e la ruota panoramica che gira e fa vedere tutto il panorama. Ho voluto descrivere questa città perché ci  sono stato a novembre ed è stata un’esperienza che non mi scorderò mai.

Descrizione di  un oggetto

L’oggetto che ho scelto  di descrivere è il mio telefono. Il telefono lo uso per: mandare messaggi,chiamare e chattare con gli amici. Il colore del mio telefono  è bianco. E’ un S3 mini. Questo telefono  ha diverse applicazioni [:] una di queste è quella [che permette] di fotografare oppure  di fare dei video. Ho un’applicazione che posso vedere i risultati delle partite di calcio oppure delle notizie delle squadre. IL MIO TELEFONO E’ VERAMENTE ADATTO A ME E IO SONO FELICE DI AVERLO.

Intervista

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Che tempo-scuola avevano? Si entrava alle ore 8.30 e si usciva alle ore 13.30.

 Le classi potevano uscire a fare le uscite didattiche? Non le potevano fare perché non c’erano i mezzi pubblici.

Se due ragazzi litigavano che punizioni li davano? Chiamavano i loro genitori e li sospendevano.

Quali materie si studiavano?Italiano, matematica, geografia, storia e scienze.

C’era la ricreazione? Sì dalle 10.30 fino alle 11.00.

Che cosa indossavano?I grembiuli.

Se hanno fatto la scuola dell’obbligo fino alla 5 elementare?Sì.

C’era la maestra di sostegno? No non non esisteva.

Quanti libri si portavano? Si portavano 2 o 3.

Quanto duravano le vacanze?Come noi

Come venivano chiamate le professoresse? Signora maestra.

Come si accompagnavano gli studenti? Andavano da soli a scuola.

Se c’erano delle aule per fare delle discipline? No non esistevano.

 Facevano la recita alla fine dell’anno? No non esistevano a quei tempi.

LA MIA COMPAGNIA

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Questo gruppo è formato da: S.,S.,M.,A. e L., insieme formiamo un gruppo di ragazzini molto tranquilli,generosi e buoni.Con alcuni per esempio M. ci conosciamo dall’asilo,con S.ci siamo conosciuti dalla 2 elementare.Con alcune femmine mi conosco da quest’anno invece le altre dalla seconda elementare.Siamo un gruppo che ci fidiamo molto di questi amici,con cui ci confidiamo i segreti, parliamo delle partite di calcio che ci sono state,ci scambiamo le figurine oppure andiamo a mangiare la pizza insieme.Il mio amico con cui mi trovo meglio è M. perchè mi sa capire e mi aiuta nelle situazioni di difficoltà.

ADORO I MIEI AMICI