Autore: saimonsalamone10
LE CROCIATE
LE CROCIATE…E LA LORO DEFINIZIONE STORICA
Le Crociate furono combattute tra il XI e il XIII da eserciti di cristiani europei e da eserciti di musulmani provenienti probabilmente dai territori dell’ Asia Minore e dal Mediterraneo orientale.
La definizione storica di “Crociata” deriva dalla Croce sul petto dei soldati mandati a combattere.Venivano anche chiamati “I guerrieri della Croce”.
L’ UNIFORME DEI SOLDATI TEMPLARI
Le uniformi dei soldati templari generalmente avevano una croce rossa sul petto.Sono fatte di un tessuto molto particolare, che può essere molto diverso.
LE ARMATURE
I templari in battaglia usavano soprattutto:spade,lance,archi per attacchi a distanza e scudi per proteggersi da colpi altrui.
Queste armi erano tutte in ferro ad eccezione della lancia che aveva il manico di legno.
Gli scudi avevano disegni come un drago oppure la croce stessa.
L’ ORGANIZZAZIONE DELL’ ESERCITO
L esercito era organizzato da soldati templari cristiani che andavano in battaglia per conquistare il Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Gli eserciti erano numerosissimi e tutti con una stessa uniforme con una croce rossa sul petto a simboleggiare la Chiesa cristiana.
Andavano in battaglia con cavalli oppure semplicemente a piedi.
Quando combattevano erano ferocissimi a sferrare gli attacchi…Senza pietà. Così era organizzato l esercito dei templari.
COME ANDAVANO IN BATTAGLIA
I templari andavano in battaglia con cavalli oppure semplicemente a piedi portando una bandiera per simboleggiare quel determinato ordine templare o solamente con una croce rossa o di altri colori.
I templari in battaglia erano numerosissimi e tutti con una stessa uniforme per non confondersi con altri cavalieri.
I templari solitamente andavano in battaglia con una sola arma(spada) e uno scudo ma alcuni potevano avere lance o archi sempre accompagnati da uno scudo.
GIROLAMO BELLAVISTA
- Girolamo Bellavista
- Nato a Palermo
- Il 22 Novembre 1908
- Morto il 28 Aprile 1976 a Palermo
- Laureato in giurisprudenza
- E’ avvocato
- Fa parte dell’ Unione Democratica Nazionale, Parlamento italiano e faceva anche parte della camera dei deputati.
- Gruppo Liberale
Durante la seconda guerra fece il capitano dei bersaglieri nel 1940 al 1943 prima in Grecia e poi in Africa.
Rappresentante della corrente di destra del partito liberale e si iscrisse al gruppo parlamentale dell Unione Democratica Nazionale passando poi a quello liberale.Fu pure vice segretario per il gruppo giovanile della Sicilia
E’ stato segretario della commissione speciale d inchiesta per l esame delle accuse mosse dal deputato Cianca al deputato Chieffi dal 13 dicembre al 31 gennaio 1948.
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE PERSONA:
La persona che voglio descrivere è: Diego Alberto Milito… E’ un calciatore dell’Inter fortissimo.
E’ il numero 22, gioca nel ruolo di punta centrale.
E’ nato in Argentina a Bernal, il 12 giugno 1979…E’ argentino ma di origini italiane…
Questo giocatore ha fatto la storia dell’ Inter vincendo praticamente tutto…Nella stagione di calcio 2009-2010 dopo aver vinto il famosissimo “TRIPLETE” che consiste nel vincere: coppa Italia, Champions League e scudetto.
A parte ad aver vinto il Triplete ha anche vinto nella stessa stagione il trofeo come miglior giocatore della coppa UEFA, cioè la Champions League.
Milito guarda caso è soprannominato il “principe”.
Milito sarà uno di quei giocatori che farà per sempre la storia dell Inter.
è E’ un giocatore completo… Non gli manca niente. Ha fiuto del gol e infatti alcuni telecronisti dicono, quando lui ha la palla dentro l area.” L’area la conosce come le proprie tasche” ecco perché si dice” E’ un attaccante mobile a cui piace variare molto per non dare punti di riferimento ai difensori”.
Milito per quello che ha fatto all’ Inter rimarrà per sempre nei cuori nerazzurri.
DESCRIZIONE OGGETTO
IL PALLONE
Il pallone è il mio oggetto preferito. Per chi gioca a calcio il pallone è il migliore amico. E’ di forma rotonda e può essere di vari colori.
Per me il pallone più bello è quello della Serie A, perché ogni anno cambia di colore.
Poi c’ è quello della Champions League che è bello pure ma non ha particolarità.
Poi quello dell’ Europa League che è quasi sempre arancione e bianco.
E infine quello dei mondiali che mi appassiona tanto perché è tutto colorato.
Il pallone come il calcio è un oggetto che ti può dare tanta felicità,
Il pallone è una cosa bellissima con cui puoi sempre giocare.
Il pallone non mi stancherà mai.
Lo so che vi può sembrare strano ma il pallone nei momenti brutti è la mia unica consolazione.
Io non mi stancherò mai di dire “Grazie pallone per quello che fai”
DESCRIZIONE LUOGO
IL SAN SIRO o GIUSEPPE MEAZZA
Il San Siro è uno stadio dove giocano Inter e Milan.
E’ spettacolare, non a caso è stato soprannominato “La scala del calcio”.
Il San Siro è composto da “anelli” in tutto sono quattro disposti agli angoli dello stadio.
Il San Siro è uno spettacolo sia per chi gioca, per i telecronisti e per chi si guarda la partita.
Però come quasi in tutte le cose c’ è una cosa che accomuna il San Siro con molti altri stadi[:] è il razzismo… Ci sono molte curve ancora oggi chiuse per questo… E’ una cosa brutta perché vanno accettate anche le persone di pelle disuguale o di lingua [differente].
Gli stadi sono posti bellissimi soprattutto quando si va a guardare una partita importante.
Il San Siro è lo stadio con la maggiore capienza (82.285) spettatori.
Non mi stancherò mai [di] dire che il San Siro è una cosa spettacolare e infatti proprio per questo è il mio stadio preferito.
Intervista
A quale età si poteva lasciare la scuola? A 13/14
Come si ci trovava con i professori? Erano più severi.
Com’ era il rapporto con i professori? Il rapporto era professore studente, era un rapporto solamente scolastico.
Erano particolarmente generosi oppure il contrario? No non erano particolarmente generosi.
Ai professori si dava il voi? No, il lei.
Come si ci comportava con altri compagni? Si ci aiutava a vicenda.
I professori mettevano voti brutti o a volte potevano anche graziare? Erano molto rigidi.
I professori erano severi nelle punizioni o più buoni? Secondo mia nonna erano più severi rispetto a oggi.
I ragazzi più vivaci venivano puniti severamente? Si, c’ era pure la sospensione.
Come si andava a scuola? A piedi anche perché la maggioranza abitava vicino alla scuola.
C’ erano locali appositi per determinate discipline? Si, ma non c’ erano tutti quelli di oggi.
Come si comportavano gli alunni all’entrata e all’uscita? In maniera disciplinata.
Nella ricreazione cosa si mangiava e come si ci comportava? Si potevano mangiare le cose di oggi ma non c’ erano tutte queste brioscine di oggi generalmente si mangiava la brioche con lo zucchero e durante la ricreazione si parlava.
Quanti libri si portavano? Dipende dalle materie del giorno.
I pochi materiali che si portano venivano trattati con cura? Si, e come! C’ erano meno soldi di oggi.
Quante ore si stava a scuola? 6/7
Se c’erano alunni mancini come venivano trattati? Venivano discriminati.
Esistevano gli esami? Si, c’ erano.
Com’era il materiale scolastico? Più semplice rispetto a oggi.
La mia compagnia
Io mi trovo bene con tutti ma in particolare con:di ragazze L.A.E.F.S. e invece di maschi:M.C.G.S.R.M.Io sono contento di avere compagni così speciali.La più speciale di ragazze per me è L,e invece di ragazzi…Devo dire la verità, ne ho tanti amici speciali che non so chi scegliere.Io mi trovo bene anche con i professori e professoresse,per me i più simpatici sono:C.V.S.S.S.O.B.
Ho dei compagni così speciali che gli confido anche i segreti più importanti.La prima volta che sono entrato in classe mi sono trovato subito bene…Ho dei compagni e compagne meravigliosi.
Vi voglio bene a tutti siete i compagni migliori di tutto il mondo…Il proverbio” chi trova un amico trova un tesoro”ha ragione perché i miei amici sono proprio dei tesori.Siete allegri e scherzosi…Siete gli amici che qualunque ragazzo desidera!
RAGAZZI SIETE I MIGLIORI!!!!!!!!!
VI VOGLIO BENE!!!!!!!!
Il blog della Terza D 2015-2016 