Autore: simonaguzzardi15

RIASSUNTO NOVELLA ROSSO MALPELO

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Rosso Malpelo è un ragazzo  di cui quasi tutti ignoravano il nome, mamma e sorella comprese. Tutti, infatti, lo chiamavano Rosso Malpelo per via dei suoi capelli rossi, non solo questo ragazzo ha un orribile soprannome, ma ha anche una pessima nomina perché a quei tempi chi aveva i capelli rossi dicevano che era una persona cattiva. Trascurato e maltrattato da tutti Malpelo cresce con una forte rabbia dentro di sé. Solamente il padre lo rassicurava e lo difendeva spesso, ma un giorno a causa di un incidente durante il lavoro esso muore.

L’OPERA DEI PUPI

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L’Opera dei Pupi, è una specie di teatro in cui i protagonisti sono delle fantastiche marionette. L’Opera dei Pupi si affermò nell’Italia meridionale, precisamente a Napoli e in Sicilia. I pupi sono decorati e cesellati, con una struttura in legno, hanno delle corazze vere e proprie e variano nei movimenti in base alla scuola di appartenenza (palermitani o catanesi).

LES MISERABLES-Look down:Guarda giù

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1832 le brulicanti, strade squallide di Parigi. Mendicanti, monelli, prostitute, studenti, etc.

BEGGARS

Guardate giù e vedete i mendicanti ai vostri piedi

Guardate giù e mostrate un pò di misericordia se potete

Guardate giù e vedete la spazzatura della strada

Guardate giù, guardate giù, al vostro prossimo!

GAVROCHE

Come va? Mi chiamo Gavroche

Questa è la mia gente. Ecco la mia

Non c’è molto da vedere, niente di elegante

Niente che si possa grattare sino in fondo

Questa è la mia scuola, la mia società

Qui nei bassifondi di San Michele

Viviamo su briciole di umile pietà Duro sui denti, ma che cavolo!

Pensi di essere povero?

Pensi di essere libero?

Seguimi! Seguimi!

MENDICANTI

Guardate giùe mostrate un pò di misericordia, se potete

Guardate giù, guardate giù, al vostro prossimo!

(Una vecchia mendicante trova una giovane prostituta che occupa il suo posto)

VECCHIA MENDICANTE DONNA

Pensi sia tuo?

Gironzolando intorno al mio posto?

Se sei nuova da queste parti, ragazza

Hai molto da imparare

GIOVANE PROSTITUTA

Ascolta vecchio pipistrello…

Pazza strega sanguinosa…

Almeno io do ai miei clienti alcuni piaceri in cambio!

VECCHIA MENDICANTE DONNA

So cosa dai

Attacchi loro la sifilide

Spargi in giro il tuo veleno

Finchè non finiscono in una bara

PIMP

Lascia la povera vecchia vacca,

Spostala, Madeline

Non era migliore

Fino al momento in cui ha ricevuto un colpo al cervello

BEGGARS

Quando è che finirà?

Quando vivremo?

Qualcosa succederà ora o

Qualcosa darà

Esso verrà, si verrà, si verrà

Esso verrà, si verrà,si verrà

ENJOLRAS

Dove sono i capi del paese?

Dove sono gli elegantoni che gestiscono questo spettacolo?

MARIUS

Solo un uomo- e questo è Lomorque

Parla per queste persone qui sotto

BEGGARS

Guardare i nostri bambini nutriti

Aiutaci alla nostra vergogna

Qualcosa per un tozzo di pane

In nome santo di Gesù

URCHIN

Nel nome santo del Signore

BEGGARS

Nel suo nome, nel suo nome, nel suo nome…

MARIUS

Lamarque è malato sparirà velocemente

Non resisterà una settimana, così dicano

ENJOLRAS

Con tutta la rabbia del paese

Quanto tempo rimane prima del giorno del giudizio?

Prima che ridimensioniamo quelli grassi?

Prima che sorgano le barricate?

GAVVROCHE

State attenti al vecchio Thenardier

Tutta la sua famiglia a far quattrini

Una volta gestivano una casa di imbroglioni in fondo alla via

Pezzo di maiale e non mi sbaglio

Lui ha la banda

I fannulloni salassatori

Perfino sua figlia fa la sua parte

é Eponina, lei si sa orientare

Solo una ragazzina, ma difficile da spaventare

Dobbiamo preoccuparci

Nessuna maledizione

Lunga vita a noi!

Lunga vita a noi!

BEGGARS

Guardate giù e mostrate un pò di misericordia, se potete

Guardate giù, guardate dall’alto in basso il vostro prossimo!

Diario della settima: dal 16 al 22 marzo 2015!

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Lunedì 16

Caro diario; come tutti i giorni che vado a scuola mi sono svegliata alle sette. Il tempo di prepararmi sono uscita da casa alle otto. Dopo sei ore faticose di lezione sono ritornata a casa. Ho pranzato e dopo ho iniziato a studiare e dopo aver finito ho parlato al telefono. Dopo ho cenato e dopo sono andata a letto.

Martedì 17

Caro diario, oggi mi sono svegliata più tardi del solito e mi sono preparata con molta fretta e dopo essermi preparata sono uscita di casa e sono andata a scuola. Come al solito ho fatto le sei ore di dure lezioni, poi sono uscita da scuola ho pranzo e dopo mi sono fatta i compiti per casa e dopo mi sono guarda la TV e dopo ho cenato e sono andata a letto.

Mercoledì 18

Caro diario; a differenza di ieri oggi mi sono svegliata prima e quindi ho avuto più tempo per ripassare una materia. Sono uscita di casa sono arrivata prima del solito a scuola e quindi ho potuto parlare un pò con i mie compagni di classe. Dopo le sei ore di lezione sono uscita da scuola e questa volta ho pranzato fuori. Uscita dal locale sono andata a casa e ho iniziato a farmi i compiti e dopo aver finito di studiare ho giocato ad un gioco bellissimo che si chiama Clash of Clans dopo ho cenato e dopo sono andata a letto.

Giovedì 19

Caro diario; oggi mi sono svegliata in orario. Mi sono preparata, sono uscita di casa e sono andata a scuola e dopo le sei ore di lezione sono andata a casa e ho pranzato e dopo mi ho iniziato a farmi i compiti e dopo aver finito di studiare ho ascoltato un pò di musica. Dopo aver finito di essermi ascoltata la musica ho cenato e subito aver finito sono andata a letto.

Venerdì 20

Caro diario; oggi mi sono svegliata in orario. Mi sono preparata sono uscita da casa e sono andata a scuola e dopo aver finito di studiare sono andata a casa a pranzare e dopo aver finito di pranzare questa volta prima ho parlato al telefono e dopo aver chiuso ho iniziato a farmi compiti e dopo aver finito ho cenato e dopo sono andata a letto.

Sabato 21

Caro diario; finalmente è finita questa settimana di duro studio. Oggi mi sono svegliata alle undici però avevo un impegno a mezzogiorno dovevo andare a casa della mia migliore amica che ha fatto il compleanno e quindi essendomi svegliata alle undici e avendo l’impegno a mezzogiorno sono arrivata un pò in ritardo. La festa finiva alle cinque e quelle ore le abbiamo passate divertendoci come matti! Poi ritornata a casa ho navigato un pò su Internet e dopo si è fatta l’ora di cenare e dopo aver cenato sono andata a letto perché ero stanca morta!.

Domenica 22

Caro diario; oggi mi sono svegliata alle nove e sono uscita con mio nonno e mia sorella e siamo andati a Entapolis un centro commerciale abbastanza grande. Dopo sono tornata a casa e ho pranzato e dopo mi sono vista un film e dopo aver finito di vedermi il film mi sono fatta i compiti per Lunedì e dopo aver finito di farmi i compiti ho ascoltato un pò di musica. Sono andata a cenare e dopo aver finito di mangiare sono andata a letto.

Caro professore…

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Caro professore,

Mi sono resa conto che la scuola mi manca tantissimo, sopratutto le sue spiegazioni! Sono ormai sei mesi che sono partita e mi paiono sei anni! Ho pensato così di scriverle: in questo modo mi posso illudere che Lei e la scuola siano vicine a me. Sa come sono andate le cose: mi padre ha ricevuto un’offerta di lavoro “allettante”; poi lui e mia madre hanno deciso senza chiedere niente a me e nel giro di un mese siamo partiti: le sembra umano un gesto del genere da parte dei miei genitori? Forse non faccio anch’io parte della famiglia? Così ho dovuto lasciare tutto e tutti: la scuola, gli amici, i compagni, la mia cameretta, perfino Ron, il mio barboncino bianco… povero Ron, chissà dov’è, avrà pensato che io l’ho voluto abbandonare e che sono una ragazzina cattiva! Le devo confessare una cosa, che non ho fatto in tempo a dirle prima: soffro terribilmente anche perché ho dovuto lasciare…bè, sì, glielo dico: Samuele, quello di II C, si ricorda? A me piaceva da morire, cercavo di farmi notare; dopo tanto, lui si è accorto finalmente di me e mi ha anche offerto una cioccolata! E adesso, addio anche a Samuele! Non è che qui non sia bello; questa cittadina si chiama Bergen e si trova a sud-ovest della Norvegia. Ci sono case coloratissime e le vie sono spesso piene di ragazzi; anche il porto è molto carino e al mercato vendono di tutto. Ma il cielo è spesso grigio e triste. Mio papà, poi, non c’è quasi mai: si è imbarcato sull’Hurtigruten, che è una specie di nave da crociera, che porta i turisti a visitare i fiordi e si spinge fino a Capo Nord. Lui fa l’interprete, mi ha detto, e si trova bene, anche se è costretto a stare spesso lontano da noi. Mia mamma, invece, prepara panini ai gamberetti e spiedini di pesce in un locale che si affaccia sul porto. In quanto a me, vado in una scuola dove c’è una classe in lingua italiana, a pochi chilometri da qui. L’unico aspetto positivo e che sto imparando velocemente l’inglese (qui tutti, ma proprio tutti lo conoscono bene!). Adesso la saluto, ma, per favore, mi pensi ogni tanto! Io cercherò di non morire di nostalgia. Un abbraccio, mi saluti tutti i compagni di classe! Arrivederci, attendo sue notizie!!!

La sua ex alunna Simona

P.S: può portare un saluto particolare a Samuele? Gli dica che non lo dimenticherò mai!

INTERVISTA AD UN PENSIONATO CHE PAGA LE TASSE!

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Salve, vorrei farle qualche domanda per capire cosa ne pensa del sistema fiscale italiano. Incominciamo.

Prima domanda:

– Come giudica la pressione fiscale in italia?

– Dopo anni di sacrifici, di duro lavoro ho la fortuna di percepire un ottima pensione. Grazie a questa pensione sono riuscito a mettere da parte alcuni risparmi, speravo che nel tempo questi risparmi venissero usati per le mie esigenze personali, e perché no, per qualche mio capriccio. Da un pò però mi sono reso conto che questi risparmi stanno finendo tutti nelle tasche dello stato. Ogni mese c’è una tassa da pagare, le scadenze sono sempre più vicine tra loro. Molte volte uso i miei risparmi per pagare queste tasse, e nel tempo non ho avuto la possibilità di accumulare nuovamente il mio gruzzoletto. Proprio per questo ritengo troppo insistente la pressione fiscale in Italia nei confronti dei suoi cittadini.

Seconda domanda:

– è soddisfatto di come sono spesi i soldi della collettività?

– Guardando la TV, ascoltando il telegiornale e vari programmi d’ informazione mi rendo sempre più conto di quanto i nostri politici rubino i soldi che provengono dalle tasche dei cittadini.I soldi che dovrebbero essere spesi per rendere migliore la vita dei cittadini vengono usati per gli interessi di coloro che sono al potere.Quindi no,non sono contento di come vengono spesi questi soldi.

Terza domanda:

-Che cosa vorrebbe cambiare?

-Mi piacerebbe che il sistema fiscale fosse più equo,perchè molte volte i più ricchi pagano meno dei più poveri. Inoltre, la cosa secondo me più importante, ci dovrebbero essere molti più controlli. Ma non controlli sul singolo cittadino ma su coloro che sono al governo poichè sono loro che perlopiù stanno mandando in rovina l’Italia non pagando le tasse, o rubando i soldi che provengono da coloro che pagano regolarmente le tasse.

I 12 PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA

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ENRICO DE NICOLA

Nome:Enrico

Cognome:De Nicola

Nato il:09/11/1877

Morto il:01/10/1959

È nato a:Napoli

Insediato il:01/01/1948

Fine mandato il:05/12/1948

LUIGI EINAUDI

Nome:Luigi

Cognome:Einaudio

Nato il:24/03/1874

Morto il:30/10/1961

Insediato il:12/05/1948

Fine mandato il:11/05/1955

GIOVANNI GRONCHI

Nome:Giovanni

Cognome:Gronchi

Nato il:10/09/1877

Morto il:17/10/1978

Nato a:Pontedera

Insediato il:05/11/1955

Fine mandato il:05/11/1962

ANTONIO SEGNI

Nome:Antonio

Cognome:Segni

Nato il:02/02/1891

Morto il:01/12/1972

Nato a:Sassari

Insediato il:05/11/1962

Fine mandato il:12/06/1964

GIUSEPPE SARAGAT

Nome:Giuseppe

Cognome:Saragat

Nato il:19/09/1898

Morto il:11/06/1988

Nato a:Torino

Insediato il:29/12/1964

Fine mandato il:29/12/1971

GIOVANNI LEONE

Nome:Giovanni

Cognome:Leone

Nato il:03/11/1908

morto il:09/11/2001

Nato a:Napoli

Insediato il:12/29/1971

Fine mandato il:15/06/1978

SANDRO PERTINI

Nome:Sandro

Cognome:Pertini

Nato il:25/09/1896

Morto il:24/02/1990

Nato a:San Giovanni(Stella)

Insediato il:07/09/1978

Fine mandato il:29/06/1985

FRANCESCO COSSIGA

Nome:Francesco

Cognome:Cossiga

Nato il:26/07/1928

Morto il:17/08/2010

Nato a:Sassari

Insediato il:07/03/1985

Fine mandato il:29/06/1985

OSCAR LUIGI SCALFARO

Nome:Oscar Luigi

Cognome:Scalfaro

Nato il:09/09/1918

Morto il:29/01/2012

Nato a:Novara

Insediato il:05/25/1992

Fine mandato il:15/05/1999

CARLO AZEGLIO CIAMPI

Nome:Carlo Azeglio

Cognome:Ciampi

Nato il:12/09/1920

Nato a:Livorno

Insediato il:18/05/1999

Fine mandato il:05/10/2006

GIORGIO NAPOLITANO

Nome:Giorgio

Cognome:Napolitao

Nato il:29/06/1925

Nato a:Napoli

Insediato il:05/10/2006

Fine Mandato il:15/04/2013

SERGIO MATTARELLA

Nome:Sergio

Cognome:Mattarella

Nato il:23/07/1941

Nato a:Palermo

Insediato il:03/02/2015

 

 

 

 

 

 

 

 

Europa – La Musica!

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L’EUROPA E LA MUSICA INSIEME.

Da sempre la musica è stata fonte di unione tra popolazioni diverse. Non si può dare una data precisa alla nascita della musica, ma sappiamo bene che sin dall’epoca degli uomini primitivi esisteva. Andando avanti con le epoche sappiamo che la musica diventa una forma d’arte espressiva che riesce a comunicare tante emozioni ma riusciva e riesce tutt’ora anche ad unificare popolazioni differenti. Questo è lo scopo principale dell’orchestra europea. All’interno di questa orchestra troviamo infatti musicisti di varie nazionalità che riescono a comunicare con una sola lingua, quella che amano di più: la musica. Nello spot vengono presentati una violinista lituana, un violista portoghese, un contrabbassista inglese, l’arpista italiana ed il direttore danese. Questo è l’esempio più chiaro di come è varia quest’orchestra! La musica, come viene presentato anche nello spot, riesce a far viaggiare gli europei all’interno di questa stessa: Rossini si è trasferito a Parigi, l’austriaco Mozart è stato tante volte in Italia ed ha soggiornato anche tante volte a Praga ed a Berlino, il tedesco Handel ha vissuto in Italia ed a Londra, ed il polacco Chopin ha vissuto in Francia. Le opere realizzate da questi grandi nomi della musica europea, moderna ed antica, hanno varcato qualunque confine e tutto questo continua a succedere. Ogni anno, ogni mese ed ogni giorno, all’interno dell’Europa, troviamo tante manifestazioni che riguardano la musica. Musica di vario genere, classica,lirica, rock, commerciale, jazz. E anche tutti questi generi vari riescono ad accomunare coloro che abitano in tanti posti diversi ma che sono vicini grazie alla musica. Infatti nello spot troviamo esempi di come l’operetta nata in Francia si è diffusa in Ungheria, Austrian ed Italia. La sinfonia moderna è nata in Germania, ma si è diffusa in ogni parte dell’Europa, proprio come il valzer austriaco o il poema sinfonico, ma questi sono solo pochissimi esempi rispetto alla reale verità. L’Europa è un’ aggregazione di stati che ha come obiettivo l’unità fra diversi stati, popoli, comunità, usanze, costumi, credenze e modi di pensare. Da questo, secondo me, possiamo capire che la musica e l’Europa hanno lo stesso scopo: mettere in comunicazione, con la stessa lingua, popoli differenti. La domanda finale dello spot è: “siamo sicuri di non avere una lingua in comune?” Ed è proprio a questa domanda che io voglio rispondere SI! La musica è in grado di fare tutto questo senza creare problemi.  Dobbiamo essere fieri di essere riusciti a fare tutto questo senza ricorrere alle armi, proprio come fanno le altre nazioni per affermare la loro supremazia su altre nazioni o altri popoli. Dobbiamo essere fieri che l’Europa abbia creato una sua orchestra e soprattutto che l’inno europeo parli solo di gioia!!!

ARTICOLO 1

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Questo è il mio Glogster sull’articolo 1.

San Francesco d’Assisi

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San Francesco d’Assisi è nato il 26 settembre 1182 ed è morto il 3 ottobre 1226, San Francesco è stato un religioso e poeta italiano. San francesco è stato cresciuto in una famiglia benestante. Il padre di San francesco commerciava spezie e stoffe. San francesco è venerato della Chiesa cattolica. E’ stato proclamato, assieme a Santa Caterina da Siena, patrono principale d’Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII. San Francesco è conosciuto anche come il: “poverello d’Assisi”, la sua tomba è meta per pellegrini infatti ogni anno essa diventa piene di devoti. Un detto che diceva San Francesco è: “la povertà duole”.

 

 

 

– Sito che parla di San Francesco d’Assisi.

Immagine di San Francesco.

– Sito che parla di San Francesco .

Immagine di San Francesco.

Sito interessante che parla di San Francesco d’Assisi.