Cittadinanza
Discriminazione delle donne
La discriminazione delle donne è una cosa bruttissima che ancora oggi si verificano in alcune parti del mondo.
La donna subisce discriminazione anche nel settore del lavoro, ad esempio se un uomo architetto prende la media di 1700 euro al mese la donna ne prenderà la metà anche se potesse essere più brava.
Nel corso della storia, la figura della donna ha subìto varie trasformazioni, che l’hanno portata a migliorare la sua condizione di vita in una società maschilista.
Fino a qualche decennio fa, si pensava che la donna dovesse essere relegata in casa per favorire servizzi al marito e hai figli, ed era considerata una proprietà del padre e, dopo il matrimonio, del marito.
Infatti, in una delle poesie dell’Antologia di Spoon River, scritta in forma di epitaffio, si nota come la donna, in passato, non potesse coltivare le proprie passioni in quanto il suo primo pensiero doveva essere rivolto alla cura della casa e della famiglia.
Se la donna decideva di lasciare la casa del padre o del marito, la sua fuga non era vista positivamente né dalla famiglia né dal resto della società, anche se si riteneva che una donna non potesse procurarsi da vivere svolgendo un onesto lavoro.
PER LEGGERE LA COSTITUZIONE
- Leggendo con attenzione l’articolo 53 della nostra Costituzione, rispondi alle domande.
ARTICOLO 53
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
RISPONDO ALLE DOMANDE:
1)Quali cittadini devono dare il loro contributo alla spesa pubblica?
1)Tutti i cittadini che percepiscono un reddito, cioè un guadagno.
2)In base a quali criteri si stabilisce quanto dobbiamo pagare al fisco?
2)I criteri sono stabiliti in base al guadagno, da ciò che uno possiede e dai componenti del nucleo familiare.
3)Che cosa s’intende per “spesa pubblica”? Sapresti elencarne qualcuna?
3)La spesa pubblica è la spesa che sostiene uno Stato per garantire servizi a tutti i cittadini./Sì: la sanità, l’istruzione, la sicurezza, e la realizzazione di opere pubbliche (ponti, strade, ecc…)
4)Che cos’è un sistema tributario?
4)Il nostro sistema tributario (o fiscale) consiste nel distinguere le imposte in dirette e indirette.
Le imposte DIRETTE sono quelle che ogni contribuente paga annualmente, versando una parte dei guadagni percepiti. Le imposte INDIRETTE sono quelle che non si applicano direttamente sul reddito, ma riguardano servizi, consumi, affari ecc… Una delle più importanti ad esempio è l’IVA, che è dovuta da tutti coloro che trasferiscono beni e servizi.
Esercizio pag. 47 n. 4: Intervista ad un contribuente italiano.
In Italia esiste un sistema di tassazione (ossia i contributi che ogni cittadino deve allo stato ed al governo locale per far si che possa mantenere servizzi publici utili a tutti) detto solidarietà fiscale, perché la percentuale sul reddito da versare allo stato dipende dalla quantità di denaro presente nel reddito stesso, cioè, per esempio, se una persona ha un reddito di 100 pagherà 10 se invece l’ ha di 1000 pagherà 300 non 100! Questo tributo serve allo stato per pagare i servizi publici accessibili a tutti!
Qui è riportata l’ intervista di un contribuente per renderci conto di cosa ne pensano gli Italiani.
Penso che la pressione fiscale sia alta ma non come si dice,tuttavia non sono soddisfatto di come sono spesi i soldi della collettività e tra le molte cose che secondo me andrebbero cambiate, se ne posso citare una sola, direi che la più importante è cambiare i meccanismi di spesa e di controllo della spesa impedendo sprechi di denaro publico dovuti a qualunque motivo.
INTERVISTA AD UN PENSIONATO CHE PAGA LE TASSE!
Salve, vorrei farle qualche domanda per capire cosa ne pensa del sistema fiscale italiano. Incominciamo.
Prima domanda:
– Come giudica la pressione fiscale in italia?
– Dopo anni di sacrifici, di duro lavoro ho la fortuna di percepire un ottima pensione. Grazie a questa pensione sono riuscito a mettere da parte alcuni risparmi, speravo che nel tempo questi risparmi venissero usati per le mie esigenze personali, e perché no, per qualche mio capriccio. Da un pò però mi sono reso conto che questi risparmi stanno finendo tutti nelle tasche dello stato. Ogni mese c’è una tassa da pagare, le scadenze sono sempre più vicine tra loro. Molte volte uso i miei risparmi per pagare queste tasse, e nel tempo non ho avuto la possibilità di accumulare nuovamente il mio gruzzoletto. Proprio per questo ritengo troppo insistente la pressione fiscale in Italia nei confronti dei suoi cittadini.
Seconda domanda:
– è soddisfatto di come sono spesi i soldi della collettività?
– Guardando la TV, ascoltando il telegiornale e vari programmi d’ informazione mi rendo sempre più conto di quanto i nostri politici rubino i soldi che provengono dalle tasche dei cittadini.I soldi che dovrebbero essere spesi per rendere migliore la vita dei cittadini vengono usati per gli interessi di coloro che sono al potere.Quindi no,non sono contento di come vengono spesi questi soldi.
Terza domanda:
-Che cosa vorrebbe cambiare?
-Mi piacerebbe che il sistema fiscale fosse più equo,perchè molte volte i più ricchi pagano meno dei più poveri. Inoltre, la cosa secondo me più importante, ci dovrebbero essere molti più controlli. Ma non controlli sul singolo cittadino ma su coloro che sono al governo poichè sono loro che perlopiù stanno mandando in rovina l’Italia non pagando le tasse, o rubando i soldi che provengono da coloro che pagano regolarmente le tasse.
Intervista ad un contribuente
Intervista ad un familiare che paga le tasse
1.Come giudica la pressione fiscale in Italia?
2. È soddisfatto di come sono spesi i soldi della collettività?
3. Che cosa vorrebbe cambiare?
RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE.
1.Alta
2.Poco soddisfatto
3.Una imposizione equa che faccia pagare le tasse proporzionalmente a tutti i cittadini e non solo ai lavoratori dipendenti.
INTERVISTA
1)Come giudichi la pressione fiscale in Italia?
1)Secondo me la pressione fiscale in Italia è iniqua ed eccessivamente elevata per coloro che si mantengono in regola con il fisco. Purtroppo il regime fiscale attuale non permette di colpire efficacemente gli evasori e pertanto a pagare sono sempre i soliti noti sulla quale gravano le spese che lo Stato affronta per garantire i servizi primari (sanità, istruzione, sicurezza e servizi di solidarietà) e secondari (mantenimento della classe politica e gare d’appalto esageratamente elevate).
2)Sei soddisfatto di come sono spesi i soldi della collettività?
2) Assolutamente NO (per i motivi sopra citati)
3)Che cosa vorresti cambiare?
3)Vorrei cambiare la giustizia e la classe politica
I dodici Presidenti della Repubblica
1)Enrico De Nicola
Data di nascita: 9 Novembre 1877
Data di morte: 1 Ottobre 1959
Luogo di nascita: Napoli
Data insediamento: 1 Gennaio 1948
Data fine mandato: 9 Maggio 1948
2)Luigi Einaudi
Data di nascita: 24 Marzo 1874
Data di morte: 30 Ottobre 1961
Luogo di nascita: Carrù
Data insediamento: 11 Maggio 1948
Data fine mandato: 11 Maggio 1955
3) Giovanni Gronchi
Data di nascita: 10 Settembre 1887
Data di morte: 17 Ottobre 1978
Luogo di nascita: Pontedera
Data insediamento: 29 Aprile 1955
Data fine mandato: 11 Maggio 1962
4) Antonio Segni
Data di nascita: 2 Febbraio 1891
Data di morte: 1 Dicembre 1972
Luogo di nascita: Sassari
Data insediamento: 6 Maggio 1962
Data fine mandato: 6 Dicembre 1964
5) Giuseppe Saragat
Data di nascita: 19 Settembre 1898
Data di morte: 11 Giugno 1988
Luogo di nascita: Torino
Data insediamento: 29 Dicembre 1964
Data fine mandato: 29 Dicembre 1971
6) Giovanni Leone
Data di nascita: 3 Novembre 1908
Data di morte: 9 Novembre 2001
Luogo di nascita: Napoli
Data insediamento: 29 Dicembre 1971
Data fine mandato: 15 Giugno 1978
7) Sandro Pertini
Data di nascita: 25 Settembre 1896
Data di morte: 24 Febbraio 1990
Luogo di nascita: San Giovanni Stella
Data insediamento: 9 Luglio 1978
Data fine mandato: 29 Giugno 1985
8) Francesco Cossiga
Data di nascita: 26 Luglio 1926
Data di morte: 17 Agosto 2010
Luogo di nascita: Sassari
Data insediamento: 3 Luglio 1985
Data fine mandato: 24 Aprile 1992
9) Oscar Luigi Scalfaro
Data di nascita: 9 Settembre 1918
Data di morte: 29 Gennaio 2012
Luogo di nascita: Novara
Data insediamento: 28 Maggio 1992
Data fine mandato: 15 Maggio 1999
10) Carlo Azeglio Ciampi
Data di nascita: 9 Dicembre 1920
Luogo di nascita: Livorno
Data insediamento: 18 Maggio 1999
Data fine mandato: 15 Maggio 2006
11) Giorgio Napolitano
Data di nascita: 29 Giugno 1925
Luogo di nascita: Napoli
Data insediamento: 15 Maggio 2006
Data fine mandato: 14 Gennaio 2015
12) Sergio Mattarella
Data di nascita: 23 Luglio 1943
Luogo di nascita: Palermo
Data insediamento: 3 Febbraio 2015
I 12 PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA
ENRICO DE NICOLA
Nome:Enrico
Cognome:De Nicola
Nato il:09/11/1877
Morto il:01/10/1959
È nato a:Napoli
Insediato il:01/01/1948
Fine mandato il:05/12/1948
LUIGI EINAUDI
Nome:Luigi
Cognome:Einaudio
Nato il:24/03/1874
Morto il:30/10/1961
Insediato il:12/05/1948
Fine mandato il:11/05/1955
GIOVANNI GRONCHI
Nome:Giovanni
Cognome:Gronchi
Nato il:10/09/1877
Morto il:17/10/1978
Nato a:Pontedera
Insediato il:05/11/1955
Fine mandato il:05/11/1962
ANTONIO SEGNI
Nome:Antonio
Cognome:Segni
Nato il:02/02/1891
Morto il:01/12/1972
Nato a:Sassari
Insediato il:05/11/1962
Fine mandato il:12/06/1964
GIUSEPPE SARAGAT
Nome:Giuseppe
Cognome:Saragat
Nato il:19/09/1898
Morto il:11/06/1988
Nato a:Torino
Insediato il:29/12/1964
Fine mandato il:29/12/1971
GIOVANNI LEONE
Nome:Giovanni
Cognome:Leone
Nato il:03/11/1908
morto il:09/11/2001
Nato a:Napoli
Insediato il:12/29/1971
Fine mandato il:15/06/1978
SANDRO PERTINI
Nome:Sandro
Cognome:Pertini
Nato il:25/09/1896
Morto il:24/02/1990
Nato a:San Giovanni(Stella)
Insediato il:07/09/1978
Fine mandato il:29/06/1985
FRANCESCO COSSIGA
Nome:Francesco
Cognome:Cossiga
Nato il:26/07/1928
Morto il:17/08/2010
Nato a:Sassari
Insediato il:07/03/1985
Fine mandato il:29/06/1985
OSCAR LUIGI SCALFARO
Nome:Oscar Luigi
Cognome:Scalfaro
Nato il:09/09/1918
Morto il:29/01/2012
Nato a:Novara
Insediato il:05/25/1992
Fine mandato il:15/05/1999
CARLO AZEGLIO CIAMPI
Nome:Carlo Azeglio
Cognome:Ciampi
Nato il:12/09/1920
Nato a:Livorno
Insediato il:18/05/1999
Fine mandato il:05/10/2006
GIORGIO NAPOLITANO
Nome:Giorgio
Cognome:Napolitao
Nato il:29/06/1925
Nato a:Napoli
Insediato il:05/10/2006
Fine Mandato il:15/04/2013
SERGIO MATTARELLA
Nome:Sergio
Cognome:Mattarella
Nato il:23/07/1941
Nato a:Palermo
Insediato il:03/02/2015
I Presidenti della Repubblica Italiana
Enrico De Nicola
Nato a Napoli il 9 Novembre 1877
Morto a Torre del Greco il 1° Ottobre 1959
Fu Capo provvisorio dello stato dal 1° Gennaio 1948 fino al 12 Maggio 1948.
Luigi Einaudi
Nato a Carrù il 24 Marzo del 1874
Morto a Roma il 30 Ottobre del 1961
Fu Presidente dal 12 Maggio 1948 fino al 11 Maggio 1955
Giovanni Gronchi
Nato a Pontedera il 10 Settembre 1887
Morto a Roma il 17 Ottobre 1978
Fu Presidente dal 11 Maggio 1955 fino al 11 Maggio 1962
Antonio Segni
Nato a Sassari il 2 Febbraio 1891
Morto a Roma 1° Dicembre 1972
Fu Presidente dal 11 Maggio 1962 fino al 6 Dicembre 1964
Giuseppe Saragat
Nato a Torino il 19 settembre 1898
Morto a Roma l’11 Giugno 1988
Fu Presidente dal 29 Dicembre 1964 fino al 29 Dicembre 1971
Giovanni Leone
Nato a Napoli il 3 Novembre 1908
Morto a Roma il 9 novembre 2001
Fu Presidente dal 29 Dicembre 1971 fino al 15 Giugno 1978
Sandro Pertini
Nato a San Giovanni di Stella il 25 Settembre 1896
Morto a Roma il 24 Febbraio 1990
Fu presidente dal 9 Luglio 1978 al 29 Giugno 1985
Francesco Cossiga
Nato a Sassari il 26 Luglio 1928
Morto a Roma il 17 Agosto 2010
Fu Presidente dal 3 Luglio 1985 fino al 28 Aprile 1982
Oscar Luigi Scalfaro
Nato a Novara il 9 Settembre 1918
Morto a Roma il 29 Gennaio 2012
Fu Presidente dal 28 maggio 1992 fino al 15 maggio 1999
Carlo Azeglio Ciampi
Nato a Livorno il 9 Dicembre 1920
Fu presidente dal 18 Maggio 1999 fino al 15 maggio 2006
Giorgio Napolitano
Nato a Napoli il 29 giugno 1925
Fu Presidente dal 15 maggio 2006 fino al 14 gennaio 2015
Sergio Mattarella
Nato a Palermo il 23 Luglio 1941
Presidente dal 3 Febbraio 2015
Risultati elezioni europee del 2014
Nelle elezioni europee del 2014 ha vinto con la maggioranza dei voti:
La PPE (gruppo del Partito Popolare Europeo) con 221 voti
A seguire l’S&D (gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici) con 191 voti
L’ECR (Conservatori e Riformisti europei) con 70 voti
L’ADLE (Alleanza dei Democratici e Liberali per l’Europa) con 67 voti
La GUE/NGL (Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica) con 52 voti
I Verdi/ALE (Alleanza libera europea) con 50 voti
l’EFDD (gruppo Europa della Libertà e della Democrazia diretta) con 48 voti
E infine l’NI (non iscritti/Membri non apparentati ad alcun gruppo politico) con 52 voti
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