Storia

LE CROCIATE

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Le crociate furono combattute attuti durante il medioevo precisamente intorno al 1095 e si conclude nel 1099 (la prima). La prima battaglia è stata combattuta dai cristiani contro i turchi, i cristiani volevano conquistare Gerusalemme dai turchi perchè erano di religione diversa. Le crociate sono state delle guerra sanguinosa e violenta. La guerra è stata ordinata dal papa Urbano nel anno 1095 incominciò la guerra tra cristiani è turchi per la conquista di Gerusalemme. I cristiani provarono ad espugnarla tante volte però non cela fecero. Così nel 1098 partirono i soldati, vennero da tutta Europa. A capo delle crociate molti nobili.

 

 

  1. Dei piccoli testi per scoprire cosa sono le crociate.
  2. Da chi sono state guidate le crociate? E perchè vennero fatte? Queste domande avrete le risposte qui.
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  5. Questo link spiega per quale motivo sono esistiti.

 

Le crociate

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le crociate furono combattute perchè il papa voleva conquistare la terra santa cioè Gerusalemme.La prima crociata la proclamò urbano nel 1095 riconquistando Gerusalemme nel 1099.Però fu riconquistata dai turchi del nuovo sultano. Saladino nel 1187.Fino al 1270 furono organizzate altre sei Crociate.Merita di essere ricordata la terza crociata in cui parteciparono ben tre sovrani:Federico barbarossa che mori nel corso della spedizione,il re di Francia Filippo augusto.Venezia diventò una delle citta più importanti e sviluppo i commerci marittimi  con l’ Oriente a favore dei veneziani.Dal punto di vista economico le crociate furono un fallimento per diversi motivi come per esempio:Immense risorse e molte vite furono sacrificate,la sincera fede di molti crociati venne spesso messa a servizio di interessi economici,i rapporti fra i cristiane, musulmani e fra cattolici e ortodossi si ruppero in modo irreparabile..Sotto l aspetto economico invece le crociate ebbero conseguenze importanti.Favorirono uno sviluppo marittimo migliore,i cantieri navali ricevettero una spinta e ad aumento la produzioni di armi.Tornando in europa,crociati e mercanti portarono con sé arabi filosofia,medicina,chimica ecc..La spagna non era mai stata sottomessa completamente dagli arabi.Erano rimasti cristiani i regni di Castiglia,di Navarra,e la contea di Barcellona cioè la catalogna.Tra i principi arabi a partire dal 1050 i re cristiano cercarono di riconquistare il resto della spagna e venne chiamata la Reconquista

Ecco un link preso da wikipedia che racconta tutte le crociate avvenute crociata

Ecco un link preso da wikipedia che parla della Reconquista della spagna La Reconquista della spagna

Ecco un link preso da wikipedia che parla della riconquista dei turchi a Gerusalemme del 1099 La Riconquista di Gerusalemme 

Le repubbliche marinare

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La definizione di repubbliche marinare, nata nell’ottocento, si riferisce ad alcune città  portuali italiane che a partire dal medioevo godettero, grazie alle proprie attività marittime, di autonomia politica e di prosperità economica politica e di prosperità economica La definizione è in genere riferita in particolare alle quattro città italiane i cui stemmi sono riportati dal 1947 nelle bandiere della Marine militari e della Marina mercantile:Amalfi,Genova,Pisa e Venezia. Oltre alle quattro più note, tra le repubbliche marinare  anche Ancona,Gaeta,Noli e la  repubblica di Ragusa,in certi momenti storici esse ebbero un’importanza non secondaria rispetto ad alcune di quelle più conosciute.

immagine dell’Italia con le città marinare

mappa concettuale  che spiega le repubbliche marinare di pisa,Genova,Amalfi,Venezia

video sulla 57 esima regata della repubblica marinara della città di Amalfi


Le Crociate

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Il termine crociata vuol dire intervento militare questi crociati infatti servivano a  sconfiggere i Musulmani la prima crociata  la prima crociata non fu quella in oriente ma ce ne furono altre anteriori che posero le basi quella delle repubbliche  marinare di Genova e Pisa che persero ai musulmani Baleari, Corsica, Sardegna e successivamente nel XI nel secolo la riconquista di parte della penisola Iberica la formazione di una nuova regione: la pastiglia  questa vittoria fu dovuta alla disorganizzazione  al frazionamento. al interno del mondo islamico. Queste vittorie permisero al Papa urbano II nel 1905 a clermont di fare un discorso in cui mostrò la necessità di un intervento armato in terra santa attribuendo ai musulmani alcuni maltrattamenti che venivano fatti ai cristiani in terra santa.

 

– Immagine mappa concettuale che parla delle crociate.

– Sito che parla delle crociate.

Definizione della parola: “crociata”.

Immagini crociate

– Sito che parla delle dieci crociate

San Francesco d’ Assisi

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Francesco, figlio del ricco mercante di stoffe Pietro di Bernardone e di donna Pica, nacque ad Assisi nel 1182, nel pieno fermento dell’età comunale. Dopo una giovinezza alquanto spensierata, all’età di 24 anni, nella Chiesetta di San Damiano, sentì l’invito di Cristo che lo chiamava a seguirlo e a riparare la sua casa. Rinunciò allora ad ogni cosa terrena per aderire solamente a Dio, e da quel momento non ebbe altra preoccupazione che “vivere secondo la norma del santo Vangelo” imitando in tutto Cristo povero e umile.Unitosi a lui alcuni compagni, diede inizio ad un nuovo Ordine religioso (1209) che per umiltà chiamo “Ordine dei Frati Minori”, e si stabilì prima a Rivotorto e poi a S. Maria degli Angeli. Per i suoi Frati egli scrisse una regola, che fu poi approvata dal Papa Onorio III nel 1223. Francesco e i suoi frati andarono ovunque a predicare il Vangelo, nei paesi cristiani e in quelli degli infedeli, con parole semplici ed efficaci, e soprattutto con l’esempio della vita santa. Insieme a Santa Chiara fondò anche un secondo Ordine, chiamato delle “Povere Dame” o delle Clarisse. Due anni prima della morte, sul monte della Verna ricevette da Cristo le Stimmate, cioè le ferite che Cristo subì sulla croce. Morì a S. Maria degli Angeli, sdraiato a terra, la sera del 3 ottobre 1226. Due anni dopo la sua morte, Gregorio IX lo dichiarò santo e nel 1230 il suo corpo fu sepolto sotto l’altare della nuova Basilica eretta in suo onore. Pio XII nel 1939 lo proclamò, insieme con santa Caterina da Siena, Patrono d’Italia.

Video: Il cantico delle creature reinterpretato in una serie televisiva.

Video: La vita di San Francesco raccontata in una puntata di Ulisse.

La regola di San Francesco: le regole che San Francesco stabilì per i monaci del suo ordine.

Definizione: La vita del santo patrono d’Italia.

Immagine: Affresco di Giotto raffigurante la rinuncia ai beni del padre.

Immagine: Affresco di Giotto raffigurante S. Francesco che riceve le stimmate.

San Francesco.

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San  Francesco d’Assisi  nato Giovanni di Pietro Bernadone (Assisi,26 settembre 1182-3 ottobre 1226) era un religioso e poeta italiano.Diacono  e fondatore dell’ordine  che da lui poi prese il nome, è venerato come Santo dalla Chiesa cattolica. Il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la chiesa cattolica è stato proclamato  assieme a Santa Caterina da Siena,patrono principale d’Italia il 18 giugno 1939 da Papa  Pio XII.Conosciuto anche come il “poverello d’Assisi”, la sua tomba è meta di pellegrinaggio  per decine di migliaia di devoti ogni anno.La città d’Assisi a motivo del suo illustre cittadino(San Francesco) è assurta simbolo di pace.Sopratutto dopo aver ospitato i tre grandi incontri ncontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, e da Benedetto XVI nel 2011. Oggi, San Francesco D’assisi e uno dei santi più popolari e venerati al mondo .Nel suo ‘Testamento’ scritto poco prima di morire, Francesco annotò: “Nessuno mi insegnava quel che io dovevo fare; ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo il Santo Vangelo”.
Per questo è considerato il più grande santo della fine del Medioevo; egli fu una figura sbocciata completamente dalla grazia e dalla sua interiorità, non spiegabile per niente con l’ambiente spirituale da cui

proveniva.
Ma proprio a lui toccò in un modo provvidenziale, di dare la risposta agli interrogativi più profondi del suo tempo.
Avendo messo in chiara luce con la sua vita i principi universali del Vangelo, con una semplicità e amabilità stupefacenti, senza imporre mai nulla a nessuno, ebbe un influsso straordinario, che dura tuttora, non solo nel mondo cristiano ma anche al di fuori di esso,Ha scritto anche una poesia il Cantico delle creature.

Altissimo, onnipotente, bon Signore
Tue so’ le laude, la gloria et l’honore
et onne benedictione.
A te solo, Altissimo, se konfanno
Et nullo homo ene digno te mentovare.
Laudato si’, mi’ Signore, cum tucte le tue creature,
specialmente messer lo frate sole
lo quale è iorno et allumini noi per lui,
et ellu è bellu e radiante, cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale alle tue creature dai sostentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora acqua,
la quale è molto utile et humile
et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu
per lo quale enallumini la nocte
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra madre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba.
Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano
per lo tuo amore,
et sostengo’ infirmitate et tribolatione.
Beati quelli ke le sosterranno in pace
ka da te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’, mi’ Signore,
per sora nostra morte corporale
da la quale nullo homo vivente po’ skappare.
Guai a quelli ke morranno ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà
ne le sue sanctissime volutati,
ka la morte secunda nol farrà male.
Laudate et benedicete mi’ Signore,
et rengratiate et serviteli
cum grande humilitate.(S. Francesco d’Assisi)

 

San Francesco d’ Assisi

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La Storia di San Francesco d’Assisi

Storia San Francesco San Francesco d’Assisi nacque ad Assisi nel 1182 e morì nel 1226. Giovanni Francesco Bernardone, figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita: tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d’Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata.  Il padre di Francesco, preso dall’ ira per i mutamenti nella personalità del figlio e per le sue visibili offerte, lo diseredò. Francesco si spogliò allora dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi, eletto da Francesco arbitro della loro controversia. Dedicò i tre anni seguenti alla cura dei poveri e dei lebbrosi nei boschi del monte Subasio. Tornato ad Assisi l’anno stesso, Francesco iniziò la sua predicazione, raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine ed elessero Francesco loro superiore, scegliendo la loro prima sede nella chiesetta della Porziuncola. Nel 1210 l’ordine venne riconosciuto da papa Innocenzo III; nel 1212 anche Chiara d’Assisi prese l’abito monastico, istituendo il secondo ordine francescano, detto delle clarisse. Intorno al 1212, dopo aver predicato in varie regioni italiane, Francesco partì per la Terra Santa, ma un naufragio lo costrinse a tornare, e altri problemi gli impedirono di diffondere la sua opera missionaria in Spagna, dove intendeva fare proseliti tra i mori.   Storia San Francesco Nel 1219 si recò in Egitto, dove predicò davanti al sultano, senza però riuscire a convertirlo, poi si recò in Terra Santa, rimanendovi fino al 1220; al suo ritorno, trovò dissenso tra i frati e si lasciò andare dall’incarico di superiore, dedicandosi a quello che sarebbe stato il terzo ordine dei francescani, i terziari. Ritiratosi sul monte della Verna nel settembre 1224, dopo 40 giorni di digiuno e sofferenza affrontati con gioia, ricevette le stigmate, i segni della crocifissione, sul cui aspetto, tuttavia, le fonti non concordano. Francesco venne portato ad Assisi, dove rimase per anni segnato dalla sofferenza fisica e da una cecità quasi totale, che non indebolì tuttavia quell’amore per Dio e per la creazione espresso nel Cantico di frate Sole, probabilmente composto ad Assisi nel 1225; in esso il Sole e la natura sono lodati come fratelli e sorelle, ed è contenuto l’episodio in cui il santo predica agli uccelli. Francesco, che è patrono d’Italia, venne canonizzato nel 1228 da papa Gregorio IX. Viene sovente rappresentato nell’iconografia tradizionale nell’atto di predicare agli animali o con le stigmate.

Ultimi anni di vita e la morte

La tomba di Francesco ad Assisi

Negli anni seguenti Francesco fu sempre più segnato da molte malattie (soffriva infatti di disturbi al fegato oltre che alla vista). Varie volte gli furono tentati degli interventi medici per lenirgli le sofferenze, ma inutilmente. Nel giugno 1226, mentre si trovava alle Celle di Cortona, dopo una notte molto tormentata dettò il “Testamento”, che vorrebbe fosse sempre legato alla “Regola”, in cui esortava l’ordine a non allontanarsi dallo spirito originario. Nel 1226 si trovava a Bagnara, presso Nocera Umbra; egli però chiese ed ottenne di poter tornare a morire nel suo “luogo santo” preferito: la Porzincula. Qui la morte lo colse la sera del 3 ottobre. Il suo corpo, dopo aver attraversato Assisi ed essere stato portato perfino in San Damiano, per essere mostrato un’ultima volta a Chiara ed alle sue consorelle, venne sepolto nella chiesa di San Giorgio. Da qui la sua salma venne trasferita nell’attuale basilica nel 1230 (quattro anni dopo la sua morte, due anni dopo la canonizzazione).

L’INFANZIA

Francesco nacque nel 1182 da Pietro Bernardone dei Moriconi e dalla nobile Pica Bourlemont, di origine francese, in una famiglia della borghesia emergente della città di Asissi, che, grazie all’attività di commercio in Provenza (Francia), aveva raggiunto ricchezza e benessere. Sua madre lo fece battezzare con il nome di Giovanni (dal nome dell’ apostolo di Giovanni) nella chiesa costruita in onore del patrono della città, il vescovo e martire Ruffino, cattedrale dal 1036. Tuttavia il padre decise di cambiargli il nome in Francesco, insolito per quel tempo, in onore della Francia che aveva fatto la sua fortuna.

La sua casa, situata al centro della città, era provvista di un fondaco utilizzato come negozio e magazzino per lo stoccaggio e l’esposizione di quelle stoffe che il mercante si procurava con i suoi frequenti viaggi in Provenza. Il padre Pietro vendeva la sua pregiata merce in tutto il territorio del Duca di Spoleto in cui all’epoca rientrava anche la città di Assisi.

Le varie agiografie del santo non parlano molto della sua infanzia e della sua giovinezza: è comunque ragionevole ritenere che egli fosse stato indirizzato dal padre a prendere il suo posto negli affari della famiglia.

Dopo la scuola presso i canonici della cattedrale, che si teneva nella chiesa di San Giorgio (dove, a partire dal 1257, venne costruita l’attuale basilicata di Santa Chiara), a 14 anni Francesco si dedicò a pieno titolo all’attività del commercio. Egli trascorreva la sua giovinezza tra le liete brigate degli aristocratici assisani e la cura degli affari paterni riguardo l’attività del commercio dei tessuti.

LE CROCIATE E LE REPUBBLICHE MARINARE

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Le crociate furono combattute nel 1095 e si conclusero nel 1099 (la prima). La parola CROCIATE deriva da croce, che era cucita nelle vesti dei guerrieri e simboleggiavano l’appartenenza dei guerrieri-pellegrini della Chiesa. Le Crociate, furono guerre di religione dalla nobiltà feudale e dalle repubbliche marinare europee, con l’appoggio della Chiesa per liberare i luoghi santi come Gerusalemme e Palestina dal dominio turco-musulmano. Nel 1078 i Turchi, dopo aver conquistato Gerusalemme cominciarono a perseguitare i cristiani e l‘Impero Bizantino.

Video in cui si parla delle Repubbliche Marinare nel Medioevo

La prima crociata -La conquista di Gerusalemme

La definizione Repubbliche Marinare, nata nell’Ottocento, si riferisce ad alcune città portuali italiane che a partire dal Medioevo iniziarono le proprie attività marittime, di autonomia politica e di economia.

Immagine che mette bene in evidenza le Repubbliche Marinare.

SAN FRANCESCO D’ASSISI

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VIDEO SU SAN FRANCESCO San Francesco d’Assisi nacque ad Assisi nel 1182 . e morì nel 1226. Giovanni Francesco Bernardone, figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita: tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d’Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BIGNOMI SU SAN FRANCESCO D’ASSISI

IMMMAGINE PREGHIERA DI SAN FRANCESCO

WIKIPEDIA: INFO SU FRANCESCO

STORIA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI